…Tre giorni in Costiera Amalfitana non bastano per assaporare tutte le meraviglie che nasconde, ma è sufficiente per lasciarsi incantare dal suo fascino senza tempo.
Consigliamo di iniziare il tour dalla meravigliosa Amalfi… Salite con lentezza la scalinata monumentale che conduce alla cattedrale… Dedicata a Sant’Andrea, la costruzione della cattedrale iniziò nel 987 e, nel corso dei secoli, ha subito trasformazioni architettoniche… Fate una sosta golosa in una delle tante pasticcerie che offrono dolci al limone – il famoso sfusato amalfitano dal gusto e dal profumo unici da renderlo un IGP – granite e limoncello. Proseguite, poi, la visita nel museo della carta rinomata in tutto il mondo e negli Arsenali, un tempo fucina delle imbarcazioni della Repubblica Marinara ed oggi luogo espositivo e location per eventi.
Se avete voglia di mare, potete trascorrere la mattina nelle spiagge di Marina Grande, Duoglio e Santa Croce. Nel pomeriggio non mancate di fare un aperitivo nella vicina Atrani, il paese più piccolo d’Europa…
Il secondo giorno proseguite verso Conca de’ Marini per visitare la Grotta dello Smeraldo; una sosta al Fiordo di Furore e poi si arriva a Praiano. Godetevi la breve passeggiata ricavata dalla roccia, con anfratti nei quali sostare per un bagno e prendere il sole. Nel pomeriggio raggiungete Positano. Lasciatevi conquistare dalla sue case a grappolo ancorate alla roccia e percorrete le sue splendide stradine, costellate di negozi che offrono prodotti di artigianato locale, famoso in tutto il mondo.
Il terzo giorno trascorretelo a Ravello, famosa per il suo festival internazionale di musica, che conquistò poeti, musicisti ed attori. Visitate Villa Rufolo, con il suo meraviglioso “giardino dell’anima” che incantò Richard Wagner… e non perdetevi neppure Villa Cimbrone, con i suoi giardini ornati da piante rare, statue e fontane… Agli appassionati di trekking consigliamo il “Sentiero degli Dei”, un percorso che consente di ammirare in pieno la bellezza della Costiera amalfitana.
Al ritorno, fate una sosta a Cetara per assaporare le sue alici, il suo tonno e comprare una bottiglietta di colatura di alici, apprezzata in tutto il mondo. Sosta obbligata anche a Vietri sul Mare, per una passeggiata tra le botteghe dei maestri ceramisti….
L’articolo completo + lo speciale sullo sfusato amalfitano sulla rivista IconArt Magazine n° 03
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