È prevista per il 21 ottobre 2020 presso il Palazzo Ducale di Genova una mostra su Michelangelo di notevole interesse per la concezione del progetto espositivo che mette in relazione il grande artista con gli importanti incontri che hanno scandito la sua vita ed il suo lavoro.
Si tratta di “Michelangelo. Divino artista”, in esposizione fino al 14 febbraio 2021, che attraverso una serie di sezioni scandisce i momenti più significativi della vita dell’artista, che di certo per quei tempi fu straordinariamente lunga ed influenzata da contatti con personalità di rilievo del Rinascimento in tutti i campi, dalla politica alla religione, alla cultura.
Difatti è tra i pochi ad aver potuto frequentare due futuri papi quando ancora erano giovinetti, ad aver servito nel tempo addirittura 6 pontefici, aver potuto conoscere ed intrattenere rapporti con signori e mecenati come Lorenzo il Magnifico o re come Francesco I di Valois di Francia e Caterina de’ Medici, nuora del sovrano.
Ma anche ad aver potuto assistere a grandi cambiamenti ed eccezionali eventi storici come gli ultimi splendori dell’epoca del Magnifico e la caduta dei Medici, l’avvento di Savonarola, l’ascesa di Roma iniziata con papa Giulio II come il sacco della città ad opera dei Lanzichenecchi, la repubblica di Firenze ed il ritorno dei Medici, fino alla crisi della cristianità e la Controriforma.
Con il limite oggettivo della difficoltà di esporre le opere del maestro toscano a causa del fatto che molte sono nate per non essere spostate, la mostra riesce a collocare tutte quelle opere originali non inamovibili distinte in sculture e soprattutto disegni, opere originali di suoi collaboratori da lui dirette, ritratti di Michelangelo e personaggi storici a lui vicini, medaglie ma anche testi scritti come rime e lettere e testimonianze di documenti ed opere d’arte di vari autori.
Capolavori e documenti che ancora una volta di più restituiscono al pubblico una delle figure più affascinanti, carismatiche e geniali della nostra storia dell’arte.
Maggiori informazioni sul sito del Palazzo Ducale dei Genova
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