A Napoli, da ieri 25 aprile 2019, è possibile visitare al Museo Archeologico Nazionale una mostra che rende omaggio a uno dei fumettisti italiani più noti a livello internazionale, Hugo Pratt, autore di uno dei personaggi del fumetto più conosciuti in ambito nazionale ed internazionale, Corto Maltese.
L’esposizione s’intitola appunto “Corto Maltese. Un viaggio straordinario” e vuole essere davvero un viaggio straordinario nell’avventuroso mondo del famoso graphic novel di Pratt, indagando aspetti relativi alla poesia dei suoi racconti, ai disegni, alla storia del fumetto in generale.
È questa una delle mostre più complete che Napoli dedica al noto fumettista e alla sua arte, allestita nelle sale del MANN che custodiscono reperti archeologici legati al mare, per incentivare un dialogo tra archeologia e le nuove forme d’arte che possano incontrare e stimolare anche le passioni dei più giovani. Realizzato in collaborazione con il COMICON, in sinergia con Patrizia Zanotti di CONG, la mostra fa infatti parte del progetto OBVIA dell’Università di Napoli Federico II per il MANN e figura come una prima anticipazione della riflessione del museo sul tema del mare, protagonista di una grande mostra – “Thalassa” – in programma a settembre. La mostra raccoglie circa 100 opere distinte in tavole, schizzi, fotografie, ingrandimenti che si snodano in un percorso a sezioni che indagano in primis il rapporto del protagonista del fumetto – personaggio solitario ma anche marinaio arguto, figura affascinante e misteriosa – con le donne, il mare, i suoi viaggi attraverso un dialogo con i reperti archeologici presenti al museo. Seguono poi momenti che danno spazio ai legami di Hugo Pratt con i suoi ispiratori, maestri quali Caniff e Gould e alle sue esperienze nel mondo.
La mostra può essere visitata fino a 9 settembre 2019
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