Da oggi 14 settembre 2018 fino 6 gennaio 2019, al Jewish Museum di New York c’è una mostra molto singolare che ripercorre i motivi delle avanguardie russe del la People’s Art School di Vitebsk. Vitebsk era la città natale di Chagall, qui venne nominato Commissario delle Belle Arti della regione e qui, assunta questa posizione, creò questa scuola simbolo della libera creatività e centro propulsore delle avanguardie di quel tempo. In questa scuola insegnarono, su invito di Chagall stesso, El Lissitzky e Malevič che resero ancora più vivace l’atmosfera di grande fermento creativo che caratterizzava la scuola.
El Lissitzky si occupava dei lavori di stampa, grafica e architettura, mentre Malevič fu addetto alla teoria, essendo egli fondatore del movimento del Suprematismo.
L’unione dei tre grandi artisti e la loro impresa formativa durò 4 anni, generando opere di grande importanza, grazie alle quale è possibile ricostruire e risentire lo spirito avanguardistico che ha animato l’arte russa della prima metà del Novecento.
Questo è l’intento stesso della mostra intitolata “Chagall, Lissitzky, Malevich: L’avanguardia russa a Vitebsk, 1918-1922”, realizzata in occasione del centenario della nomina di Commissario ricevuta da Chagall. L’esposizione conta circa 120 opere attribuite sia a Chagall che a El Lissitzky e Malevič, ma anche agli altri insegnanti e ai diversi studenti che hanno frequentato la scuola. Accanto a queste opere ci sono anche documenti e testimonianze dell’epoca, il tutto frutto di prestiti dai musei di Vitebsk e Minsk. La mostra è un interessante viaggio per esplorare un capitolo della storia dell’arte moderna forse non così tanto conosciuto.
Informazioni maggiori sul sito del Jewish Museum di New York.
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