Palazzo Mediceo di Seravezza, in provincia di Lucca, complesso architettonico patrimonio Unesco, dal 10 luglio al 10 ottobre 2021 ospiterà una mostra interessante sotto il profilo artistico ma anche sociale.
Intitolata “Social-e. Immagini della socialità in Italia fra Liberty e Art Déco”, l’esposizione è una narrazione visiva delle forme espressive del Novecento che intende far riflettere su aspetti della cultura e della socialità che la pandemia ha messo a dura a prova e che lentamente stiamo riconquistando.
Attraverso le opere di grandi artisti novecenteschi, appartenenti alle collezioni della Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, cinema, teatro, esposizioni, musei, viaggi, turismo, svago vengono passati in rassegna e recuperati nel loro valore di espressione di vita sociale e culturale, a cui all’epoca è stata data estrema importanza. Questi artisti infatti erano spesso impegnati nella realizzazione di progetti legati alla vita comunitaria o a opere teatrali e cinematografiche o ancora a eventi e pubblicità.
Il percorso espositivo si dipana lungo 8 diverse sezioni tematizzate raggruppanti dipinti, sculture, manifesti, progetti che hanno fatto la storia.
La prima sezione è dedicata alle città, che nel metafisico scorcio cittadino di Zanini rammenta quei paesaggi solitari che siamo stati costretti a vedere durante la pandemia. Due sale sono invece per il teatro, dove esposte sono grafiche e affiches di grande effetto come quello della Tosca di Puccini eseguito da Leopoldo Metlicovitz, pittore, illustratore e grande cartellonista italiano. Segue poi la sezione dei viaggi con manifesti di Mario Sironi e i disegni finora mai esposti per la Nuova stazione di Milano realizzati dall’architetto Arrigo Cantoni; la sezione dei grandi eventi espositivi come l’esposizione internazionale d’arte moderna decorativa di Torino del 1902, di cui si può ammirare l’elegante manifesto in stile liberty di Leonardo Bistolfi. In ultimo le sezioni dedicate allo sport e agli eventi cittadini.
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