Dopo gli Arsenali di Amalfi che hanno ospitato la collettiva d’arte “Mare Nostrum” organizzata da ArtetrA e la Prince Group di Armando Principe, un altro arsenale repubblicano diventa luogo d’incontro di arte, cultura e spettacolo. Sono gli Arsenali di Pisa, altra repubblica marinara, che dal 14 novembre 2018 fino al 26 maggio 2019 presenta al pubblico la grande mostra-spettacolo di arte digitale “Bosch, Brueghel, Arcimboldo”. Attraverso 54 proiettori che restituiscono sulle superfici, vetrate e pavimenti della storica darsena, tutti insieme, capolavori che difficilmente possono essere fruiti dal grande pubblico perché inamovibili, i visitatori sono trasportati in uno scenario immersivo dell’arte carico di immagini e suggestioni.
Le opere proiettate vivono dell’intensità delle immagini, dei suoni, delle musiche e della tecnologia che completano la visione. E’ una mostra sensoriale in cui il visitatore può perdersi in atmosfere sognanti dove i soggetti protagonisti delle opere si mescolano ad influenze alchemiche, religiose ed astrologiche passando per tre momenti differenti: dalle esperienze dell’immaginario allucinato di Bosch alle scene di feste popolari del fiammingo Brueghel, all’arte burlesca dalle composizioni bizzarre di frutta e fiori di Arcimboldo. Le visioni dei tre grandi artisti del passato si alternano e si corrispondono in questo flusso totalizzante di esperienze restituendo al pubblico la loro concezione della vita, il suo continuo divenire e il conflitto eterno tra bene e male.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Gruppo Arthemisia, che ha prodotto l’evento insieme a Sensorial Art Experience.
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