Il Museo Castiglioni di Varese ha allestito nelle sue sale una mostra particolarmente interessante dal punto di vista dell’intercultura, dell’arte che incontra l’arte e della bellezza delle contaminazioni.
E proprio da questa caratteristica di ibridazione, di influenza prende il nome la mostra “CONTAMINAZIONI – Marina Tabacco. Un’artista per un museo”, in cui, fulcro dell’esposizione diventano le opere dell’artista torinese Marina Tabacco capaci di dialogare con manufatti artistici di creazione e tradizione africana da cui hanno tratto anche ispirazione.
Il percorso della mostra parte infatti dall’esposizione di pezzi d’arte africana di notevole pregio e fattura appartenenti alle collezioni “Ettore Brezzo” e “Gianluigi Nicola”, importanti per la realizzazione dei quadri dell’artista. In queste collezioni – che raccolgono monili dei popoli dell’Africa dell’ovest visitati in viaggio da Ettore Brezzo e delle culture del Mediterraneo e dell’Africa più profonda studiate da Gianluigi Nicola, collezionista appartenente a una dinastia di restauratori – maschere, sculture, tessuti africani sono stati fonte, con la loro carica emotiva e la loro valenza evocatrice, della produzione della Tabacco, culmine dell’esposizione.
Il percorso si conclude con l’esposizione di un abito d’alta moda della stilista italiana Stella Jean, nato anch’esso da contaminazioni: tra il design della stilista e la creatività dell’artista.
Stilista e artista sono strette infatti da una collaborazione di arte e moda nata quasi per caso, dove gli interessi comuni si sono incontrati dando vita all’inizio ad una collezione di moda in cui il motivo di uno dei quadri della Tabacco ha fatto da sfondo a capi diversi della linea.
La mostra sarà in esposizione fino al 6 gennaio 2022.
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