“L’arte deve essere tutto tranne due cose: non deve stare ferma ed essere banale”. Ponendo come suo punto di partenza un motto che riporta alle origini della filosofia greca, e in particolare al “panta rei” (tutto scorre) di Eraclito, Johanna Penz 24 anni fa ha ideato quello che adesso è uno degli appuntamenti imperdibili per collezionisti e addetti ai lavori che si occupano di arte contemporanea.
“Art Innsbruck”, la fiera d’arte internazionale ospitata nella città tirolese dell’Austria occidentale, dopo un quarto di secolo di vita è diventata un punto di riferimento per le nuove tendenze artistiche europee e si distingue per qualità e diversità. In programma quest’anno dal 16 al 19 gennaio, offre ai visitatori il meglio dell’arte contemporanea europea con edizioni uniche, dipinti, opere su carta, grafica originale, sculture, installazioni, libri d’artista e fotografie. In vetrina le opere di artisti di fama internazionale e di emergenti a cui l’organizzatrice promette grande attenzione.
In questa edizione i riflettori si accendono sull’arte contemporanea africana, grazie alla partecipazione di Barbara Lenhard e Florian Gast, curatori di ARTsouthAFRICA, una delle più importanti realtà artistiche del Sudafrica… Tra gli ospiti d’onore l’artista cipriota britannico John Kiki…
Alla manifestazione, inoltre, partecipano importanti gallerie europee.
… Soddisfazione è stata già espressa dall’organizzatrice Johanna Penz, la quale ha sottolineato che accanto ai grandi nomi dell’arte contemporanea, ci saranno talenti emergenti ma non per questo meno apprezzati, che rimandano ad una generazione più giovane…
Ricordiamo che all’edizione di quest’anno è presente anche la Prince Art Gallery di Armando Principe, con gli artisti: Pietro Lembo, Raffaella Bellani, Barbara Legnazzi, Francesco Loliva, Sergio Buonocore, Paolo Uttieri, Nancy Jo Ward, Sergio Colombo, Sabrina Bertolelli, Giancarlo Ciccozzi.
Articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 11
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