C’è attesa per l’asta di Sotheby’s di marzo a Parigi, per la presentazione di un quadro di Van Gogh appartenente ad una serie ritenuta molto rara e che per un secolo è rimasto conservato in una collezione privata di una famiglia parigina che l’ha acquistato nel 1920.
Si tratta del dipinto “Scène de rue à Montmartre” della serie appunto dei dipinti realizzati dall’artista olandese durante il suo breve soggiorno a Montmartre, la strada degli artisti ed intellettuali bohèmien, dove condivise una stanza col fratello tra il 1886 e il 1888.
Il quadro, del 1887, è un olio su tela di 46 cm per 61 e rappresenta forse uno dei più interessanti lavori del periodo parigino dell’artista, la cui produzione più conosciuta è quella concentrata ad Arles. Per quanto catalogato, non è mai apparso al pubblico dal momento dell’acquisto da parte del collezionista francese, fino ad oggi. Il suo valore è stimato tra i 5 e gli 8 milioni di euro.
Rappresenta una scena del quartiere dove, sullo sfondo del Moulin à Poivre, il mulino a vento che sorgeva sulla collina Butte fino al 1911, anno in cui quando venne distrutto, del recinto del Moulin de la Galette decorato da lanterne e di una giostra dietro di esso, passeggia una coppia mentre due bimbi giocano allegramente.
Il dipinto risente dell’influenza degli Impressionisti con i quali Van Gogh entrò a contatto proprio in quel periodo. Il quadro è tra i pochissimi della serie ancora in mano a privati, la maggior parte è custodita nei più prestigiosi musei.
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