…Il Sunday Times lo ha definito “lo Stephen King italiano”… Antonio Lanzetta, scrittore salernitano è balzato sulla scena nazionale e ha trovato conferma anche oltre i confini italiani con “Il buio dentro”… E “Il buio dentro” è stato citato proprio dal Sunday Times come uno dei cinque thriller non inglesi migliori del 2017. Il primo di una trilogia (gli altri sono “I figli del male” e “Le colpe della notte”), che vede protagonista Damiano, lo Sciacallo, uno scrittore diventato famoso ricostruendo i casi di cronaca nera nei suoi libri. Poliziesco, noir, thriller psicologico, gotico.
“Le colpe della notte” chiude una trilogia importante per la sua carriera di scrittore.
Sì, un cerchio narrativo avviato nel 2016 e ambientato a Castellaccio nel Cilento. In questo terzo libro … il personaggio è un ragazzo, figlio di un commissario di polizia di Firenze che ha ucciso la moglie e poi si è suicidato…. il giovane Cristian … viene sbattuto dagli assistenti sociali in questo sperduto territorio cilentano, in una casa famiglia creata proprio da Damiano Valente insieme ai suoi amici. Da ciò ne derivano due indagini parallele: quella dello Sciacallo che cerca di scoprire la verità sulla morte dei genitori del ragazzo e quella di Cristiano che si imbatte in alcuni indizi su un famoso omicidio del 1985 che interessò il territorio.
Come nasce il suo percorso di scrittore?
Ho iniziato a scrivere romanzi per ragazzi di genere fantastico nel 2010, poi poco alla volta i miei lettori sono cresciuti ed è cresciuto anche il mio modo di concepire storie. I miei non sono tipici thriller ma mischio i canoni, cerco elementi di mistero e di fantastico…
Ci sono sempre polemiche in Italia sull’importanza della lettura. Perché l’editoria soffre nel nostro Paese?
Farcela nel mondo dei libri è sempre una utopia. In Italia sono pochissimi a vivere di scrittura… Se vai a Parigi, trovi librerie ovunque, persone coi libri in mano nella metropolitana. Sistemi lontani anni luce da noi. Inoltre, tanti elementi rendono la carriera dello scrittore molto fumosa… Oggi esistono gli autori per contratto che scrivono seguendo la tendenza e il marketing. Io seguo la mia voce.
Cosa ha pensato quando il Sunday Times l’ha inserita tra gli scrittori europei più interessanti?
Fecero una rubrica dove inserirono i migliori 5 thriller non britannici del 2017, tra quelli c’era il mio romanzo…
Chiudiamo con un messaggio ai ragazzi.
Il consiglio è quello di leggere, senza leggere non si può scrivere. Vivete di libri e capite se scrivere si adatta alle vostre caratteristiche. Non tutti abbiamo un’attitudine a fare una cosa. Se decidi di intraprendere questo lavoro, devi lavorare su te stesso, studiare…
Articolo con intervista completa sulla rivista IconArt Magazine n° 09
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