L’ interesse nel mondo arabo, da parte dell’ Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti , per l’ Arte Contemporanea , continua a confermarsi vivido e in costante evoluzione , terreno florido per gli artisti emergenti.
2021 Biennale dell’Arabia Saudita
La notizia trapelata qualche ora fa, è stata annunciata dal Ministro della Cultura del regno, il Principe Badr bin Abdullah bin Mohammed bin Farhan, nonchè presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione della Biennale. Una scelta decisiva che ha un chiaro scopo, quello di rilanciare la cittadina antica Ad Diriyah situata sulle rive del Wadi Hanifa nel Riyad.
La partecipazione alla Prima Biennale prevista nel 2021, al momento, sembra essere aperta ai soli artisti dei Paesi arabi. Un evento che di certo conferma la volontà di emergere nel Panorama Internazionale. Una volontà , quella dell’ Arabia Saudita, che l’ ha resa protagonista di uno dei più grandi misteri nel mondo dell’arte arrivando a pagare $450 milioni per il dipinto di Salvator Mundi di Leonardo da Vinci circa tre anni fa. Il regno da quel momento ha deciso di tener nascosto il dipinto più costoso del mondo, alimentando così perplessità crescenti sul suo destino.
L’ impegno preso prevede lo sviluppo di una serie di piattaforme dedicate all’arte contemporanea, finalizzate a ribattezzare l’Arabia Saudita come importante centro regionale e internazionale di arte e cultura.
Una serie di azioni che si prefiggono come una chiara sfida nei confronti del mercato degli Emirati Arabi.
Emirati Arabi non solo ArtDubai
Cosa resta dopo Art Dubai? In una delle città più interessanti per il futuro dell’arte, ridursi alla sola fiera di arte contemporanea rischia essere davvero riduttivo.
Nonostante la crisi del 2009 ,spazzata via alla velocità di una duna nel deserto, Dubai si conferma una delle città più sfarzose al Mondo ed ambiziose proponendosi di diventare” La Città” del mercato dell’arte. È qui che hanno sede le principali gallerie, la fiera di arte contemporanea più importante dell’ area medio-orientale , e dove la casa d’aste Christie’s ha aperto la sua sede Modern & Contemporary Arab, Iranian and Turkish Art, segnando nuovi record mondiali.
2020 Emirates Art Connection
Dall’individuazione negli Emirati Arabi Uniti, della nuova frontiera dell’arte e dell’architettura contemporanea, nasce Emirates Art Connection, un progetto che punta alla promozione della creatività degli Artisti emergenti, in un mercato fiorente e storicamente orientato verso importanti investimenti artistici e culturali.
Al Fahidi Cultural Centre| Dubai
Al-Fahidi è il cuore antico di Dubai, in cui si erege la famosa fortezza costruita nel 1787. Il più antico edificio della città, accanto ai resti delle mura di dhow, la tradizionale barca degli Emirati. Un centro culturale caratteristico in cui diversi elementi come coralli, pietre e legno, apparentemente contrastanti , si mescolano . Mentre tra bassi edifici color ocra, cortili silenziosi e ombreggiati, sorgono importanti gallerie d’arte e boutique di lusso.
L’evento esclusivo si terrà dal 19/24 OTTOBRE 2020 presso Al Fahidi Cultural Centre | Akaas Visual Artists Group | Dubai
Il numero degli artisti selezionati è limitato. Le selezioni terminano entro il 30 luglio.
Umm Al Quwain Cultural Centre
Uno dei sette Emirati Arabi Uniti, affonda le radici nel Settecento e grazie alla sua posizione strategica diviene importante luogo di scambio commerciale tra Europa ed Asia. Umm Al Quwain possiede un Centro Culturale capace di offrire molteplici opportunità: Esperienze uniche, scaturite dalla fusione tra la cultura tradizionale beduina e la modernità potenziata. Presenta numerosi siti archeologici e architetture futuristiche.
L’evento esclusivo si terrà dal 13/17 OTTOBRE 2020 presso Ministry of Culture | Umm Al Quwain Cultural Centre
Il numero degli artisti selezionati è limitato. Le selezioni terminano entro il 30 luglio.
Emirates Art Connection è un’Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea organizzata da ArtetrA Art Associates con il supporto di Prince Group per l’Italia e in collaborazione con Artissima Art Gallery – Emirati Arabi Uniti, con i seguenti patrocini:
Ministero della Cultura di Umm Al Quwain,
Consolato Italiano a Dubai,
Istituto Italiano di Cultura a Dubai
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