Ragazzini “di vita” in stile pasoliniano morsi da un rettile, madonne gravide d’acqua, santi infognati sotto scantinati di bische clandestine, nature morte rapprese nella loro essenza di palese caducità.
Non è il curriculum tematico di un regista del macabro o di un romanziere noir. È Caravaggio. Mentre i predecessori rinascimentali avevano idealizzato corpi e azioni, paesaggi e concetti, Michelangelo Merisi (questo il suo vero nome) ebbe il merito di intuire il grande cambiamento: fotografare la vita così com’era. […] Un prodigio rifiutato e dimenticato subito dopo la morte, ma risorto agli albori del Novecento. Scartato dai volumi d’arte, denigrato perché ritenuto non classificabile […] Poi la svolta, 300 anni dopo […] Il Merisi “risorse” dalle tenebre quando un giovane studioso decise di discuterne l’opera nella sua tesi. Era il 28 dicembre 1911, Università di Torino: Longhi davanti al relatore Pietro Toesca. Quel ragazzo sarebbe diventato uno dei critici più importanti in Italia, deus ex machina della leggendaria mostra su Caravaggio, organizzata nelle sale di Palazzo Reale, a Milano (1951). Caravaggio non fu più identificato come l’ultimo dei rinascimentali. Divenne il padre dell’arte moderna. […] La sua riconoscibilità stilistica si fonda su due elementi: il realismo e la luce. Più che la luce, a comporre i suoi quadri è il dominio del buio […]
Nato a Milano nel 1571, da genitori originari di Caravaggio (in provincia di Bergamo), il giovane viene preso a bottega da Simone Peterzano. La morte, fin dall’infanzia, gli è accanto: suo padre è ucciso dalla peste e la madre muore quando non ha neanche vent’anni. La sua “cinecittà” è Roma. “Fanciullo con canestro di frutta”, “Il Bacchino malato”, “Ragazzo che monda un frutto” offrono già una visione sul tempo e l’inesorabile tangibilità dello stesso […] Il successo del Caravaggio si affianca alle notti brave. Prostitute, ubriacature, duelli. Continua a sfornare capolavori: il dipinto della “Maddalena penitente”, per il quale scelse come modella la prostituta Anna Bianchini […]
L’incontro con il cardinale Francesco Maria del Monte ne sancisce definitivamente l’ingresso tra la nobiltà romana. I toni si fanno sempre più drammatici, teatrali. “Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi”, “Crocifissione di San Pietro”, “Conversione di San Paolo” ci offrono la visione del sacro immerso nella miseria del popolo […] La vita del pittore lombardo conosce una battuta d’arresto, quando si macchia dell’omicidio di Ranuccio Tommasoni. […]
“Davide con la testa di Golia” (1609-1610, oggi nella Galleria Borghese di Roma). L’opera sarà una sorta di richiesta di grazia per il Papa. Ma Caravaggio verrà colto improvvisamente dalla morte a Porto Ercole. […]
Tra le ultime mostre del 2021, al Mart di Rovereto con “Caravaggio. Il contemporaneo” e a Roma nelle sale espositive di Palazzo Caffarelli ai Musei Capitolini con “Il tempo di Caravaggio”. Singolare il progetto a Napoli, dove nella sale del Pio Monte della Misericordia si tiene “Caravaggio, una nuova luce” (fino al 31 dicembre 2021), un viaggio virtuale nel mondo dell’arte caravaggesca grazie alle tecniche della realtà aumentata. […]
Articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 22
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