Il Qatar è il paese che ospiterà i mondiali di calcio che si svolgeranno quest’anno. In concomitanza dell’evento è stato avviato già dal luglio 2021 un complesso programma di arte contemporanea pubblica che porterà opere di artisti nazionali ed internazionali nelle aree pubbliche della nazione, tra parchi, centri commerciali, strutture educative e sportive, l’Hamad International Airport e gli stadi coinvolti nei giochi della coppa del mondo.
Il programma include anche la nascita di nuove istituzioni culturali e musei come il 3-2-1 Qatar Olympic e Sports Museum che vuole essere un sofisticato luogo culto dello sport e della cultura sportiva ma anche un’area coinvolgente per mezzo dell’installazione di mostre interattive e attività che mirano alla partecipazione.
Una vera rivoluzione culturale attuata per mezzo della sorella dell’Emiro, la sheikha Al Mayassa bint Hamad bin Khalifa Al Thani, donna dalla cultura cosmopolita, che ha studiato negli USA e a Parigi, presidente dei musei del Qatar e collezionista influente, la quale pare disponga di un budget annuale di un miliardo di dollari da investire nei musei del paese e sia stata fautrice di acquisizioni milionarie come “I giocatori di carte” di Cezanne da 250 milioni di dollari e “Nafea faa ipoipo” di Gauguin da 300 milioni di dollari.
Grazie alla sua visione allargata dell’arte, per la quale un museo non è solo un luogo di mostre e collezioni ma un posto in cui coinvolgere, far nascere e nutrire l’esperienza estetica in chi lo visita, la sheikha ha portato il Qatar ad essere uno dei paesi capofila dell’area del Golfo nella realizzazione di un programma completo di arte pubblica contemporanea. Con le prime installazioni della scultura monumentale “Falcon” di Tom Claassen fuori all’aeroporto di Hamad, “Untitled (Trench, Shafts, Pit, Tunnel and Chamber)” dell’americano Bruce Nauman dinanzi al centro di innovazione e imprenditorialità nel design, moda e tech M7 a Msheireb Downtown Doha e “Two Orchids” di Isa Genzken fuori al Teatro Nazionale, ha avviato il processo di arte intesa come parte integrante della vita quotidiana che continua tuttora. Fino all’inizio del campionato sono previste altre 40 opere di artisti nazionali ed internazionali da installare in tutta la città di Doha e iniziative che coinvolgano gli artisti contemporanei e i visitatori che arriveranno nel paese.