Gabriele Marchesi e Zoran Vuckovic sono altri due artisti della mostra “Biennale del Tirreno – La Selezione” in esposizione da oggi, 19 Luglio, fino al 29 del mese, all’Alson Gallery di Milano. Accanto a Cecilia Corso, Marianna de Rosa, Paolo Uttieri e Sonia Vinaccia, i due compongono la schiera dei 6 artisti selezionati dal critico e giornalista Jean Blanchaert che è curatore della mostra, voluta in collaborazione con la Prince Art Gallery, la casa d’aste promotrice degli artisti emergenti, facente capo ad Armando Principe.
Gabriele Marchesi è un figurativo che si muove fin dagli esordi verso un iperrealismo intimo e poetico, che supera l’oggettività del soggetto ritratto. Le sue opere risentono di una certa malinconia di corrente romantica, che va pian piano evolvendosi nello sguardo al contemporaneo e soprattutto all’immagine pubblicitaria, da cui è affascinato e di cui travalica i limiti, riempiendo le figure di raffinata emotività. Jean Blanchaert lo apparenta ad Albrecht Dürer e a Steve McCurry per la resa delle sue grandi e piccole composizioni, in cui carboncino e pastello dominano la tavola. A Milano presenta opere sia di grande che di piccolo formato, in cui va in scena il dramma, il sogno e il racconto della vita.
Zoran Vuckovic si avvicina all’arte, mosso da un’eccezionale ricchezza di esperienza musicale – è infatti membro stabile, per 35 anni, dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e della Filarmonica alla Scala, come violista – che lo porta a maturare un’intensa sensibilità artistica ed emotiva, confluita nelle forme plastiche della scultura. Nella sua arte Jean Blanchaert vede le immagini dei grandi ballerini visti a teatro ed impresse nella memoria, immortalate nel bronzo, materia fluida nelle mani dell’artista. In mostra a Milano porta tutta la plasticità di quelle figure danzanti, sospese ed incorniciate nella geometricità di strutture e spazi.