Sarebbe dovuta essere stata inaugurata il 20 di questo mese la mostra dedicata a Federico Fellini, “Ri-tratto rosso. Elisabetta Catalano guarda Federico Fellini” programmata proprio per il giorno dell’anniversario della nascita del regista riminese, che resta invece in stand by aspettando la prossima apertura anche dei musei del Lazio. Difatti col nuovo DPCM solo i musei di 6 regioni dichiarate in zona gialla (Basilicata, Campania, Molise, Trento, Sardegna, Toscana) possono riaprire i battenti al pubblico benché solamente nei giorni feriali.
Pertanto si dovrà ancora attendere per poter visitare la mostra allestita al Teatro 1 di Cinecittà che restituisce la grandezza artistica del regista attraverso gli scatti della famosa fotografa Elisabetta Catalano.
Particolarità dell’esposizione è la forma della luce, protagonista delle atmosfere felliniane e di quel tempo andato che sottolinea la peculiare sensibilità del regista. Attraverso pannelli alti anche 8 metri si costruisce un percorso tra ombre, trasparenze, film e ritratti di Fellini che si completa con l’istallazione originale dello studio della Catalano, recante lo stesso allestimento approntato per l’ultimo ritratto del regista, quasi a voler trasportare il visitatore nell’intimità di quell’ultimo scatto.
Come afferma il direttore artistico della mostra quando parla del concept che ha generato l’architettura dell’esposizione “…Restituire l’atmosfera onirica della sensibilità visiva di Fellini attraverso effetti di colore e di suono è diventato il punto centrale della mia ricerca… Ho lasciato così parlare uno spazio e l’ho riempito con il tempo…”
La mostra è stata realizzata da Istituto Luce Cinecittà con il contributo della DG Cinema e Audiovisivo, in collaborazione con Archivio Elisabetta Catalano.
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