Continua il Ravello Festival, evento giunto alla sua 66esima edizione ed annuale appuntamento con la bellezza, guidato da Wagner, il suo genius loci da oltre mezzo secolo. Proprio a Villa Rufolo, che ospita ogni anno il festival, Wagner trovò, nel 1880, sia gli spunti per la scenografia del secondo atto del Parsifal, sia le idee per migliorare l’intera trama musicale del suo capolavoro.
Fino al 25 agosto, il programma artistico offre al pubblico di Ravello il meglio della scena mondiale: grandi orchestre internazionali e acclamati direttori, nomi storici e autori di ricerca del jazz, compagnie ammiraglie di balletto, coreografi contemporanei e icone intramontabili della danza, contaminazione tra generi diversi, pagine inedite e produzioni speciali che nell’estetica della rappresentazione traggono ispirazione dai grandi temi di sempre.
Il cartellone musicale è costellato di concerti di assoluto pregio. Ad Agosto, imperdibile è il ritorno, quattordici anni dopo sul Belvedere di Villa Rufolo, di Valerij Gergiev alla guida della sua Mariinsky Orchestra (21 agosto); doppio appuntamento invece (18 e 19 agosto), per la Budapest Festival Orchestra e con la bacchetta di Iván Fischer. Da segnalare il ritorno dei Concerti di Mezzanotte, i cui protagonisti sono il pianoforte e prestigiosi pianisti: Andrea Lucchesini, Sun Hee You, Varvara, Bertrand Chamayou e Federico Colli, rispettivamente il 5, 9, 13, 16 e 23 agosto.
Da menzionare inoltre la proposta artistica della sezione jazz (Roots and wings) che quest’anno ha offerto un programma dedicato alle voci, con progetti in cui la musica sembra essere tecnica narrativa che trae ispirazione dalle grandi poetiche del Novecento.
Articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 02
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