Da domani 18 novembre 2021 si inaugura una mostra affascinante sotto il profilo archeologico, culturale e paesaggistico che rivela la bellezza della scoperta di un’isola siciliana come Mozia.
La mostra s’intitola “I fiori di Mozia” e si tiene nello Spazio Arti Floreali di Roma. È una sorta di resoconto dell’esperienza condotta dall’archeologo, scrittore e acquarellista italiano Lorenzo Nigro sull’isola di Mozia, in provincia di Trapani, dove ha rinvenuto diversi monumenti, reperti e strutture arcaiche di grande fascino storico (tra queste il Tempio del Kothon e il Sacello di Astarte).
L’esposizione si compone proprio degli acquerelli archeologici, dipinti da Nigro sulla base dei diari e dei disegni da lui prodotti durante i 20 anni di missione, che permettono di far conoscere al pubblico l’isola non solo sotto l’aspetto botanico narrando la storia delle piante che vi si incontrano ma anche sotto un profilo psicologico ed emotivo raccogliendo le sensazioni e le emozioni vissute durante la ricerca archeologica.
Gli acquerelli sono accompagnati da un catalogo dedicato e preceduti da un romanzo scritto dallo stesso autore. Si chiama “I geni di Mozia” edito nel 2020 che ripercorre il piacere di aver vissuto l’esperienza archeologica, la bellezza incantata dell’isola e gli insegnamenti dei grandi personaggi del passato all’interno di un giallo in cui protagonista è lo stesso autore.
La mostra sarà visitabile e aperta al pubblico fino al 19 dicembre 2021.
Maggiori info su: Studio Arti Floreali
Lascia un commento