L’emergenza Covid e la persistente ricaduta soprattutto sui musei ancora colpiti da ristrettezze di fruizione dei propri servizi, ha sicuramente aperto a nuove prospettive di offerta culturale, in cui l’online diventa sempre più un’opportunità.
Dall’inizio della pandemia la risposta di istituzioni culturali, centri, musei, ecc. ha visto nell’offerta online subito una strada percorribile, convinzione rafforzata anche dal riscontro ricevuto dagli utenti.
Così si fa sempre più pressante l’azione di proposta di progetti digitali da parte delle istituzioni museali, fatto che probabilmente non resterà un caso isolato ma che modificherà l’agenda e le modalità tradizionali di offerta finora perseguite, sia per quanto riguarda la didattica che i servizi. Un segno forte lo ha dato lo stesso direttore generale dei Musei Italiani con la realizzazione della prima piattaforma digitale dei musei italiani.
Su questa scia si muovono anche i prossimi progetti che provengono dalle città di Milano e Firenze.
A Milano, il Museo del Novecento punta su due progetti digitali rivolti agli studenti della scuola primaria. Si tratta di Museo Chiama Scuola che partirà il prossimo 6 dicembre e che prevede una riflessione su alcune delle opere conservate nella collezione del museo e KITEDU900, un kit digitale scaricabile dal sito che con video, grafica e spiegazioni facili permetterà di studiare 10 capolavori ed interagire con giochi.
A Firenze invece la proposta passa per una serie di appuntamenti previsti fino a gennaio messi in atto da un circuito di musei fiorentini per rafforzare le singole loro proposte. In particolare quattro sono i progetti rivolti ad un pubblico eterogeneo per interessi ed età, Arte a domicilio, Mezz’ora d’arte, Mezz’ora con Raffaello, Talking about museums, a cui poter accedere ogni settimana dalle proprie case.
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