Da ieri, 27 marzo 2019, alla Biblioteca Ambrosiana di Milano è tornato ad essere esposto il Cartone della Scuola di Atene di Raffaello, dopo quattro anni di assenza dovuti ad un’importante opera di restauro.
Quattro anni che hanno visto l’impegno di un Comitato Scientifico composto dal Collegio dei Dottori della Biblioteca Ambrosiana e da esperti dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, dei Musei Vaticani, della Soprintendenza di Milano e del Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, nonché il contributo di diversi docenti di università italiane.
L’attesa è stata salutata con un vero e proprio evento espositivo chiamato “Il Raffaello dell’Ambrosiana. In Principio il Cartone” , composto da un allestimento creato per l’occasione, dove il capolavoro viene accompagnato da un percorso didattico ed informativo riguardante gli interventi del recente restauro.
Il Cartone, realizzato da Raffaello, è un disegno preparatorio, a grandezza naturale, che compone la Scuola di Atene, opera d’affresco commissionatagli dal Papa Giulio II nel 1508 per decorare le stanze del Vaticano, nello specifico, la Stanza della Segnatura.
Il disegno è il più grande attualmente conosciuto e tutto di mano del grande artista. Rappresenta la Filosofia che, accanto alla Teologia, la Giurisprudenza e la Poesia, completa il grandioso apparato decorativo della stanza, disposto sulle quattro pareti.
L’opera restaurata è inoltre esposta all’interno di una teca speciale, frutto di un lavoro sottile di ingegneristica e produzione, che l’ha dotata di un sistema di stabilizzazione dell’umidità, un circuito che incide sulla qualità dell’aria e un datalogger per monitorare le condizioni microambientali.
Lascia un commento