Il 2020 è stato sicuramente un anno non facile. Per le istituzioni culturali poi cercare di portare avanti le proprie attività in questo lungo periodo di emergenza mondiale è stato ancora più difficoltoso essendo il settore della cultura sempre più condizionato dalle limitazioni. Nonostante ciò musei ed istituzioni non hanno mai cessato di lavorare e reinventare la loro offerta culturale per coinvolgere i fruitori, anche se distanti.
In questo quadro si collocano anche i festeggiamenti del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma che quest’anno non ha rinunciato a festeggiare i suoi primi 10 anni di attività con progetti interessanti che potessero comunque onorare questo importante momento per il museo, raccontando mostre ed iniziative passate e riflettendo su proposte future.
In particolare oltre ad un festival digitale Una storia per il futuro organizzato a giugno, una mostra intitolata Senza margine. Passaggi nell’arte italiana a cavallo del millennio, dedicata alle opere dei maestri presenti nella collezione del MAXXI ed un francobollo che riporta la vetrata del museo, recente è anche una nuova collaborazione che mette in evidenza la pratica degli artisti che hanno fatto parte delle collezioni.
MAXXI e Treccani si sono infatti uniti nel progetto Treccani Arte/MAXXI, un’iniziativa che impegna 10 artisti italiani ed internazionali, che hanno legato la loro storia a quella del museo, nella realizzazione di multipli d’artista a tiratura limitata. Le opere, tutte concepite in dialogo con opere degli stessi artisti esposte o acquisite dal museo, saranno rese disponili da gennaio 2021 sul sito della Treccani.
A dare avvio all’iniziativa sono le prime 3 creazioni degli artisti Alfredo Jaar, Remo Salvadori e Nico Vascellari. Il primo propone Antonio Gramsci è vivo, un’opera di riflessione sul tema della reclusione e sull’isolamento creativo dell’intellettuale contemporaneo. L’opera prende spunto da Infinite cell del 2014 e ne saranno riprodotti 35 esemplari più 6 PDA.
Di Salvadori è invece l’opera Nel momento riconducibile ad Alfabeto del 2019 di cui riprende la simbolica espressione del quadrato come concetto di terra e metafora di geometria celeste e la visione alchemica del rame. Di questo ci saranno 25 esemplari e 6 PDA.
In ultimo Vascellari propone Revenge (Under The Sign Of), scultura in legno in dialogo con la precedente Revenge del 2007 e di cui si avranno 12 esemplari e 3 PDA.
Lascia un commento