Nuovi scenari si schierano a fronte del mercato digitale e della valorizzazione attraverso la quotazione di un artista.
Ottime previsioni in arrivo per le case d’asta e gli artisti quotati che, negli ultimi tempi, hanno subito le conseguenze del Lockdown forzato, generato dallo stato di Pandemia da Covid19.
Uno “stato di fermo” che ha spinto i battitori d’asta e i professionisti del settore a varcare nuovi confini, quelli sconfinati del mercato digitale.
La minaccia, è stata accolta come imperdibile opportunità dai colossi internazionali del settore come la Christie’s , che ha visto il riconfermarsi , ancora una volta, l’importanza della affidabilità e della lungimiranza.
Report e tendenze: Il valore che paga
Il contributo del rapporto di Invaluble, mostra l’oscillazione dei dati che, se nella prima metà di Maggio segnavano una diminuzione delle battute d’asta del circa 50%, la risalita nella seconda metà di Aprile ha segnato un aumento positivo del circa 607% (su base annua).
Un trend confermato anche dal rapporto d Hiscox Online Art Trade del 2019, che registra un aumento dell’interesse da parte di estimatori e collezionisti che orientano le proprie scelte sulla base di accurate valutazioni, quali il Valore potenziale dell’ investimento ( oltre il 50% degli intervistati) , l’Autenticità dell’opera e la Reputazione . Elementi fondamentali per un artista emergente che, attraverso la sua quotazione d’artista ,può consolidare la sua identità all’interno di un panorama globale sempre più competitivo ed esigente.
La ricerca di una diversificazione verso un investimento che sia al riparo dalla instabilità dei mercati e degli agenti esterni, rappresenta la motivazione più trainante che spinge gli estimatori a valutare le potenzialità del mercato dell’arte, a fronte di livello di maturità raggiunto, confermato dal rapporto” The Art Marketer “ a cura di Artprice.
Un dato che trova conferma nell’ indice calcolato da Artprice a fine 2019 rispetto alla media delle opere d’arte contemporanee detenute per almeno 13anni che hanno segnato un rendimento medio annuo del 4.6%.
I Millennials , nel web, si confermano come migliori collezionisti con un aumento degli investimenti in crescita, che registra un dato eclatante : più del 92% del target ha acquistato un’opera online almeno una volta. (il 36% di opere da più di 50.000 dollari ed il 9% oltre il milione)
Nella scelta dei canali di informazione nel web, l’attenzione si sposta sui magazine di arte specializzati che restano sia nel formato digitale che nel cartaceo quelli più rilevanti.
Una chiara previsione che vedrà nuovi scenari insorgere per gli artisti emergenti e che ritaglierà un’azione ancora più incisiva nella scelta dei professionisti del Settore.
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