Fino al 6 gennaio 2019 al Metropolitan Museum of Art (Met) di New York, i riflettori sono puntati sullo spirito inquieto di quello che è considerato il più grande esponente del movimento romantico francese. Con la mostra “Delacroix” si accede ad un percorso espositivo che si compone di 150 dipinti, disegni, stampe e manoscritti, alcuni dei quali mai giunti negli Stati Uniti. In mostra alcuni dei capolavori che fanno parte della collezione del Met, ma anche eccezionali prestiti del Museo del Louvre (che di recente ha dedicato un’esposizione a Delacroix) ed opere provenienti da oltre sessanta musei e collezioni private europee e statunitensi.
La narrazione della mostra si dipana attraverso tre tappe, che rappresentano poi i punti cardine della carriera del pittore francese. La prima sezione sarà dedicata agli anni della formazione nei quali, con le sue opere, si guadagnò diversi riconoscimenti pubblici. La seconda sezione si focalizzerà sulle opere a tema storico, mentre la terza e ultima sezione rappresenterà un racconto degli ultimi anni dell’artista, caratterizzati dal successo riportato all’Esposizione universale di Parigi del 1855 e dal suo crescente interesse per soggetti legati al mondo della natura.
Contemporaneamente, sempre al Met, la mostra “Devotion to Drawing – the Karen B. Cohen Collection if Eugène Delacroix” sul Delacroix disegnatore fa da “entrée” alla grande esposizione sul pittore francese, e potrà essere visitabile fino al 12 novembre. Questa mostra è realizzata grazie ai 130 disegni di Delacroix del collezionista Karen B. Cohen.
L’articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 03
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