Una passeggiata alla scoperta dei colori e della bellezza di Salerno, in un itinerario che ha inizio dal Castello di Arechi e finisce ai giardini della Minerva. Un tour che segue le tracce degli storici edifici di una città che nell’Alto Medioevo è stata sede della prima scuola medica d’Europa, alla quale – cosa più unica che rara per l’epoca – avevano libero accesso anche le donne.
Si inizia dal Castello Arechi, che ospita un museo con materiali rinvenuti nel castello, oggetti di arte fittile e monete. Si continua a piedi partendo da piazza Portanova, nel centro storico, tra via Mercanti e corso Vittorio Emanuele, cuore pulsante del commercio della Salerno moderna. Nei Mercanti è d’obbligo una tappa alla pasticceria Pantaleone, famosa per la “scazzetta del cardinale”, una piccola opera d’arte composta da pan di spagna, crema pasticcera e glassa alle fragoline. Il colore rosso del dolce ricorda il copricapo di un prelato, che in dialetto napoletano si chiama “scazzetta”. Si giunge poi a piazza Flavio Gioia, un tempo mercato del pesce, oggi riqualificata e luogo di alcuni dei locali più in voga della movida. Qui c’è l’unica porta di accesso alla città che è rimasta – la Porta Nova – il cui portale è sormontato dalla statua di San Matteo. Continuando si può visitare la Pinacoteca provinciale che ospita capolavori di artisti del calibro di Andrea Sabatini (pittore del Rinascimento), Giovan Battista Caracciolo (pittore del Seicento) e Francesco Solimena (XVIII secolo).
Di fronte alla Pinacoteca c’è il museo virtuale della Scuola medica salernitana (IX secolo) e proseguendo, il Duomo, caratterizzato dalla facciata barocca, elementi romanici e campanile arabo-normanno. Qui sono custodite le reliquie di San Matteo, patrono della città. Durante le festività per il patrono (a Settembre) le strade si riempiono degli odori tipici di un piatto della tradizione: la “Mevza mbuttunata” (milza ripiena). Vicino il duomo troviamo il complesso monumentale di Santa Sofia, di cui fa parte la Chiesa della SS. Addolorata e seguendo il Giardino della Minerva, primo Orto Botanico d’Europa. Una sosta sul Lungomare Trieste e poi una visita, al crepuscolo, alla nuova Stazione Marittima progettata dall’architetto Zaha Hadid.
Durante la manifestazione “Luci d’Artista” è ancora più suggestivo visitare Salerno, tra luci, colori la magia del Natale.
Articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 04
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