L’estate sul Garda si fa fiabesca, surreale, sorprendentemente incantata. Dal 10 luglio al 16 agosto 2021 infatti l’Isola del Garda, situata sulla sponda bresciana del lago, diventa luogo di un’esposizione open air, immersiva e suggestiva, ispirata al mondo onirico e irrazionale del famoso racconto di Lewis Carrol “Alice nel Paese delle Meraviglie”.
Dominata dall’imponente Villa Cavazza, splendida nelle sue architetture neogotiche, l’isola sarà invasa da nove maxi installazioni realizzate con tecniche digitali all’avanguardia che compongono un percorso multisensoriale in comunione col paesaggio circostante.
La mostra, promossa dal MAI Museum – Multimedia Art Innovation, s’intitola “In Wonder(is)land” e come in Alice nel Paese delle Meraviglie vuole suggerire un mondo in cui lo spettatore si senta come la protagonista del racconto: minuscola in mezzo all’immensità fantastica che le sta intorno. Elementi della storia verranno materializzati grazie ad effetti speciali, come filamenti di luce in fibra ottica che “colano” dagli alberi a rappresentare le lacrime di Alice, formando e accrescendo le acque del lago; oppure un grande cuore di colore rosso che pulsa in maniera nevrotica a ricordare il carattere collerico della Regina di Cuori.
Ad accompagnare la mostra, anche una performance di videoart dell’artista svizzera Pipilotti Rist, in cui la donna preme il proprio volto contro una superficie di vetro, come se fosse chiusa e pressata in uno spazio ristretto, generando nell’osservatore un senso di angoscia, soffocamento, claustrofobia.
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