Se è vero che le sale cinematografiche, come i musei e altri luoghi di arte e cultura hanno subito una battuta d’arresto durante questo lunghissimo anno pandemico, l’astinenza da “audiovisivi” ha fatto crescere la “sete” di visioni in tv di film, serie, documentari e quanto altro riesca a riempire le giornate degli spettatori costretti a casa. Questo incremento della domanda è stato forse il motore per il quale il cinema fondamentalmente non si è mai totalmente arrestato per quanto riguarda le produzioni e l’Italia in questo frangente è diventato il luogo privilegiato ed eletto per le riprese di produzioni cinematografiche sia nazionali che internazionali.
Complice sicuramente anche il protocollo sanitario messo in atto sin da subito per poter lavorare alle produzioni in sicurezza, in Italia quest’anno è aumentata la presenza di player colossi del settore come Netflix, Disney+, Prime Video. Sparsi per lo stivale si trovano quindi diversi set attivi per non parlare dell’aumento delle settimane di lavorazione, visto che tante sono proprio le serie in produzione.
Ma quali sono i luoghi più quotati? In testa troviamo Roma, che non solo si è difesa bene quest’anno ma addirittura ha registrato un incremento rispetto all’anno scorso pre-pandemia. Da Mission impossibile con Tom Cruise, a Gucci di Ridley Scott con protagonista Lady Gaga, alla serie Netflix Generazione 56K, a Siccità di Virzì, Roma è cinematograficamente in vero fermento. 40 produzioni invece per la regione Campania con diversi set di serie tv come il sequel dell’Amica Geniale o Gomorra, film come la Peste di Patierno che è un adattamento nella Napoli contemporanea e pandemica del libro di Camus e tanto altro. All’appello sono chiamate anche la Puglia con 18 set, il Piemonte con 4, il Trentino con 8 e la Liguria…
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