“Ci sono a Venezia tre luoghi magici e nascosti. Uno in Calle dell’Amor degli Amici, un secondo vicino al Ponte delle Meraviglie, il terzo in Calle dei Marrani, nei pressi di San Geremia, in Ghetto Vecchio. Quando i veneziani sono stanchi delle autorità costituite vanno in questi tre luoghi segreti e, aprendo le porte che stanno nel fondo di quelle corti, se ne vanno per sempre in posti bellissimi e in altre storie”.
Benvenuti nella Venezia di Corto Maltese, quella magica e avventurosa, figlia della matita di Hugo Pratt…
Il fumettista italiano di fama internazionale, ci fornisce, attraverso le avventure del suo noto personaggio, lo spunto per un itinerario veneziano non ordinario, fatto di storia, arte tradizione ma anche misteri e leggende, porte magiche e simboli alchemici, atmosfere da scoprire e sensazioni da assaporare.
Partiamo da palazzo Van Axel, posto all’incrocio fra il Rio de la Panada ed il Rio de Ca’ Widmann, dai tratti seducenti in stile tardo gotico. La splendida corte con il pozzo in rosso di Verona, la scala esterna in pietra d’Istria adorna di testine antropomorfe, i terrazzi in seminato alla veneziana, fanno rivivere l’emozione di sentirsi all’interno di una tela.
Immergiamoci nel rosso pompeiano e, dopo aver superato la chiesa di San Giovanni Crisostomo, ci infiliamo in Calle Morosini fino a giungere alla Corte Morosina, che riecheggia di leggenda, una leggenda che parla di un Cavaliere Templare e l’amore per una nobile della famiglia Morosini, di una reliquia rubata e di un’accecante pazzia.
Spostiamoci ora a Calle Castelli per ammirare l’unico edificio della città realizzato interamente in marmo, Santa Maria dei Miracoli, uno dei primissimi edifici in stile rinascimentale.
Un meritato relax, poi, tra le tante piccole osterie disseminate lungo il percorso, dove gustare i piatti tipici dei veneziani (bigoli con le sarde, saor, baccala, luganega) o sorseggiare uno spritz, l’aperitivo veneziano famoso in tutto il mondo, e giungiamo a Corte Sconta detta Arcana: così la battezza Pratt in Favola di Venezia, ma in realtà quella situata vicino alla Basilica dei Santi Giovanni e Paolo si chiama Corte Botera. Questa corte deve il proprio nome ad una bottega di botteri, cioè fabbricanti di botti.
Articolo completo + articolo curiosità sullo spritz sulla rivista IconArt Magazine n°01
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