Anche il grande esponente della Transavanguardia italiana, Mimmo Paladino, omaggia Dante nel suo 700esimo anniversario della morte e lo fa collaborando ad un’edizione speciale della Divina Commedia, con 50 illustrazioni che condensano nella forza espressiva dell’immagine tutta la pienezza visiva delle parole di Dante.
L’artista attualmente impegnato nella mostra “I Dormienti” a Milano, ha esteso, col contributo alla Divina Commedia, il suo raggio di interesse nei confronti delle opere che hanno fatto il prestigio della cultura italiana, facendo dialogare ancora una volta la potenza creatrice dell’arte con quella della letteratura. Non nuovo infatti a queste contaminazioni di generi, essendosi già cimentato nell’illustrazione per grandi classici come L’Iliade e l’Odissea o per capolavori letterari quali Pinocchio e Don Chisciotte, l’artista ha messo la sua poetica dell’immagine al servizio del vasto repertorio visivo che Dante ha voluto suggerire all’interno del fantasioso viaggio nei regni dell’aldilà. Quella di Paladino è una reinterpretazione moderna e personale dei canti della Divina Commedia e della contemporaneità insita nel messaggio dantesco.
Edito da FormaEdizioni, il volume, arricchito dai saggi di Cristina Acidini e in collaborazione con l’esperto dantista, Roberto Bruscagli, sarà disponibile nelle librerie dal mese di Aprile 2021.
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