Per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, le iniziative che omaggiano e ringraziano il Sommo Poeta per il grande lascito che ha consegnato in eredità alla cultura italiana e alla letteratura in generale, davvero non si contano per numero e singolarità. Ultima ma non ultima in termini di contributi ai festeggiamenti per questa importante ricorrenza, viene da una casa editrice e riguarda la Divina Commedia perché, se è vero che l’ultimo canto dell’Inferno si conclude simbolicamente col verso “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, le stelle pare che l’opera dantesca le vedrà per davvero!
Infatti la casa editrice Scripta Maneant in collaborazione con l’agenzia italiana Human Space Services, specializzata in progetti di space economy, ha ideato un’edizione speciale della Divina Commedia, la cui copia “zero” sarà lanciata nello spazio il prossimo ottobre, quando partirà la missione spaziale Expedition 66. Un gesto simbolico di “reale” eternizzazione della letteratura e testimonianza nello spazio della grandezza dell’ingegno umano!
L’opera di destinazione spaziale è stata realizzata con incisione laser su un foglio di titanio e oro, unici materiali a poter resistere nell’ambiente dell’universo fluttuando per sempre. Di questa edizione sarà fatta una copia gemella recante le firme degli astronauti impegnati nella missione e di questa saranno poi riprodotte ben altre 700 copie, numero che simbolicamente riprende gli anni della ricorrenza festeggiata in questo 2021. Le copie di questa edizione di lusso, numerate e certificate, riporteranno anche commenti di studiosi illustri apportando nuova linfa e luce alle interpretazioni e ai significati che la grande opera dantesca porta con sé.
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