“Mare Nostrum – suggestioni dall’inconscio” è la collettiva d’arte contemporanea che invita gli artisti a confrontarsi con la potenza di un luogo dalle tante sfaccettature che muovono ad infiniti moti dell’animo: il mare. Immerso nello scenario simbolicamente perfetto della costiera amalfitana, l’evento, organizzato da ArtetrA, associazione culturale presieduta da Veronica Nicoli, in collaborazione con la Prince Group di Armando Principe, cerca di racchiudere emozioni, riflessioni, suggestioni prodotte da tutta la passione di artisti emergenti, in un luogo simbolo di Amalfi: gli Arsenali.
Questi infatti sono la testimonianza principale del passato glorioso e della potenza marinara dell’antica repubblica amalfitana. Qui gli antichi costruivano le navi per la flotta che doveva proteggere la città dalle incursioni saracene e che doveva fronteggiare le altre tre potenze (Pisa, Venezia, Genova) sul predominio commerciale nel Mediterraneo. L’Arsenale si è mantenuto integro fino ai nostri giorni, rappresentando l’unica testimonianza di cantiere navale di epoca medievale sopravvissuto nel Mezzogiorno. La sua imponente architettura in pietra e malta è scandita da due navate parallele separate da file di pilastri che sorreggono una serie doppia di volte a crociera. In una delle due navate è allestito il Museo della Bussola e del Ducato Marinaro di Amalfi, che conserva reperti legati alla navigazione e allo sviluppo tecnologico marinaro che fece grande la storia di Amalfi, come l’invenzione bussola attribuita per tradizione all’amalfitano Flavio Gioia. L’altra navata invece è destinata a spettacoli in musica, esposizioni e a volte anche alla celebrazione di matrimoni civili.
La mostra “Mare Nostrum” sarà qui dal 14 al 16 settembre 2018.
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