Da domani 20 aprile fino al 23 giugno 2019 – giorno di chiusura dell’esposizione – la mostra “Jean Auguste Dominique Ingres e la vita artistica al tempo di Napoleone” in corso a Milano, presso Palazzo Reale, destinerà parte del ricavato delle vendite dei biglietti alla ricostruzione del tetto di Notre-Dame di Parigi, andato distrutto nel devastante incendio dei giorni scorsi. L’azione di solidarietà è un segno di riconoscenza nei confronti dell’Ambasciata di Francia per il patrocinio concesso alla mostra che è al contempo simbolo di una proficua collaborazione tra Italia e Francia.
La retrospettiva vuole proporre al pubblico le trasformazioni in atto in Italia – dove Milano ha assunto ruolo preminente – nell’Ottocento in seguito alle idee circolanti derivate dalla Rivoluzione Francese e alla “politica delle arti” adottata dal governo di Napoleone, all’interno delle quali la figura di Ingres si colloca in una posizione rilevante per l’impronta artistica lasciata, accanto a personalità come Appiani nella pittura e Canova nella scultura.
La mostra comprende circa 150 opere frutto di prestiti nazionali ed internazionali, di cui più di una sessantina appartenenti ad Ingres e si dipana lungo un percorso distinto in varie sezioni. Nella prima parte si possono osservare le caratteristiche di un nuovo linguaggio figurativo dominato da una fisicità virile ed energica, nato tra gli anni dell’Ancien Regime e la Rivoluzione Francese, con rilevanza della figura di Jacques Louis David e dei suoi allievi, linguaggio che ha poi risentito dello spirito preromantico che si è evoluto in opere come il “Sogno di Ossian” di Ingres. Altro aspetto di questo periodo messo in evidenza nella mostra è la posizione di risalto assunta dalle donne artiste come Elisabeth Vigée Le Brun ritrattista ufficiale della regina Maria Antonietta.
Sezioni successive sono dedicate alla campagna d’Italia e Napoleone con famosi ritratti di Appiani, disegni di Ingres ed altri artisti dell’epoca; c’è uno spazio riservato poi a Giovanni Battista Sommariva, alla grande tela del ritratto di Napoleone con relativi disegni preparatori di Ingres. In ultimo l’esposizione assume carattere monografico, infatti è costituita quasi interamente da opere dell’artista francese provenienti dal Museo di Montauban, che includono ritratti maschili, disegni, ritratti femminili, Veneri, Odalische ed un dipinto del 1818 che rappresenta la morte di Leonardo da Vinci.
Maggiori informazioni sul sito di Palazzo Reale
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