Domenico Sorrentino, artista cavese, fine scultore ed impegnato ricercatore e affinatore di stile, spiega il concetto di scultura secondo il punto di vista dell’artista, appassionato ed empatico.
Ogni scultura esprime solitudine, sempre e da sempre.
[…] Al di là di ciò che essa rappresenta, la scultura prima di essere manifesta è sempre un’idea, un’intuizione. […]Proviene dal mondo dell’immaginazione. Nel momento in cui qualcuno decide di renderla condivisibile, la realizza, cioè la rende reale. […]
Per realizzarla usiamo materiali di cui disponiamo nel nostro mondo, nella nostra natura.
Intrappoliamo un’idea nella materia, traendola lontano dalla sua origine, perciò è SOLA.
Quando il materiale con cui è realizzata col tempo si usura, si rompe, si trasforma, solo allora ritorna ad essere IDEA e può tornare a casa.
[…] Queste considerazioni mi hanno permesso di comprendere alcuni miei stati d’animo che mi inquietavano.Trovo le mie opere sempre troppo pesanti. Spesso si schiacciano sotto il loro stesso peso, mentre i disegni preparatori sono sempre leggeri, aerei.
Adesso mi è chiaro: […] Le idee non hanno peso.
Il conflitto che si accende tra l’immaginazione e la realizzazione è la principale frustrazione degli artisti di tutti i tempi…
L’articolo integrale e completo sulla rivista IconArt magazine n° 2
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