Dal 5 Maggio al 16 Settembre 2018, a Bruges, una delle città più affascinanti delle Fiandre, si terrà la seconda Triennale di arte contemporanea, quest’anno dal titolo “Città liquida”. Il tema riprende infatti il movimento dell’acqua, simbolo stesso della città che da essa è attraversata e circondata, coniugandolo alla fluidità della società contemporanea. Tutte le opere diventano una risposta agli effetti della società: 15 installazioni sparse nel centro cittadino, realizzate da artisti e architetti provenienti da tutto il mondo, che fungono da laboratorio a cielo aperto, generatore di incontri e di esperienze condivise. Il pubblico può infatti non solo esperire le opere d’arte ma anche sperimentare e far parte del processo creativo, mentre Bruges, nella sua compostezza di città storica, mostra quanto in realtà possa essere flessibile, fluida e resiliente.
Le sezioni espositive
3 sono le principali sezioni della Triennale: Spazi pubblici invitanti e ospitali, Associazioni (co -) creative, La città immaginata. La prima sezione è riservata ad artisti ed architetti che intervengono su spazi pubblici, dando vita a luoghi d’incontro tra mondi diversi; la seconda, invece, è espressione della cooperazione tra artisti, architetti ed esperti di altre discipline che insieme modificano i tratti della città riscrivendone una nuova identità; la terza vede impegnati artisti ed architetti nella ricerca e modellazione di una rappresentazione simbolica della città.
Eventi collaterali
Ad arricchire il programma anche conferenze, mostre, visite guidate e una speciale esposizione in collaborazione con il Frac Centre-Val de Loire, dove la concezione della città liquida è esplorata nel connubio tra architettura e design.
Tra ponti avveniristici, balene in plastica che spuntano dalle acque di canale, scuole galleggianti – queste alcuni degli scenari che è possibile vedere – la Triennale fonde arte contemporanea, architettura e storia antica in un flusso di progetti ed eventi tutti da scoprire e visitare.
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