Dopo il successo al Moderna Museet di Stoccolma e in attesa del prossimo appuntamento in primavera alla Schirn Kunsthalle di Francoforte, il progetto espositivo dedicato al duo artistico Djurberg e Berg fa tappa in Italia al Mart di Rovereto.
Risultato di sodalizi importanti tra enti europei e collezioni private, A Journey through Mud and Confusion with small Glimpses of Air / Un viaggio attraverso il fango e la confusione con piccole boccate d’aria – questo il titolo della rassegna – si configura come la prima grande antologica della coppia che in breve tempo si è imposta sulla scena artistica internazionale. Entrambi svedesi, Nathalie Djurberg e Hans Berg sono artisti sperimentatori, ironici e dissacranti. Il connubio artistico è improntato sulla commistione delle arti: dalla pittura, scultura, installazione di grande formato e video art realizzati con la tecnica della stop motion della Djurberg alla musica delle composizioni di Berg. Le loro opere così aprono ad atmosfere sognanti e realtà dinamiche e surreali, caratterizzate da tratti umoristici ed oscuri, frutto delle riflessioni allegoriche degli artisti sulla società contemporanea.
La mostra è un percorso temporale attraverso l’evoluzione dell’espressione artistica mutata in base ai cambiamenti tecnologi. Si va così dalle prime video installazioni del 2000 alla realtà virtuale del 2018; tecniche classiche come scultura, pittura, disegno e musica si sposano ai dispositivi del presente. Il percorso si apre con una frase ed una tenda che cela l’ingresso. Varcato l’ingresso si entra nel mondo favolistico creato dal duo e popolato da personaggi fantastici e grotteschi che proprio come nelle fiabe rappresentano vizi, virtù, metafore, miti dell’uomo contemporaneo. A concludere il viaggio è It Will End in Stars/ Finirà in stelle (2018), che si configura come un vero e proprio set virtuale in cui il visitatore, con l’ausilio di un visore e due controller, può interagire con l’opera e modificarne in parte l’andamento narrativo. Completano la mostra un film documentario sugli artisti e un catalogo in inglese.
L’esposizione è visitabile fino al 27 gennaio 2019.
Maggiori informazioni sul sito del Mart
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