A poco più di una settimana dalla scomparsa di Raffaella Carrà, non tardano proposte e conferme per onorare la sua memoria nel tempo, che arrivano non solo dall’Italia ma anche dalla Spagna, terra legata alla presentatrice italiana da reciproco affetto.
Infatti è recente la notizia dell’approvazione da parte di tutti i partiti ad eccezione di Vox che si è astenuto, di una proposta avanzata pochi giorni fa dal partito dell’opposizione spagnola Mas Madrid di voler intitolare una piazza a Raffaella Carrà.
La presentatrice, cantante, ballerina e showgirl italiana conosciuta e apprezzata ovunque è stata sempre considerata un simbolo di libertà per tutte le generazioni. A Madrid, dove lei stessa diceva di sentirsi libera nel godersi la vita che si respira tra le strade e le piazze della città spagnola, si è sempre molto avvertito il peso sociale che la Carrà aveva in merito alle libertà di genere. Come ha ricordato l’assessore Jorge García Castaño, la Carrà è stata una delle prime figure pubbliche, di riferimento nel campo della musica e nella tv, a parlare di libertà sessuale. È diventata un’icona per la Spagna e per Madrid stessa, tanto che durante il World Gay Icon al World Pride tenutosi nella capitale spagnola nel 2017 è stata eletta regina del Pride.
Per tali motivazioni, intitolarle una piazza è stata quasi visto come un atto dovuto alla sua figura. La piazza inoltre è già stata individuata: è una piazzetta collocata in zona centrale, in calle Fuencarral, al momento ancora sprovvista di nome.
Per quanto riguarda invece l’Italia sembra che si stia avanzando l’ipotesi di intitolare alla Carrà l’Auditorium Rai del Foro Italico, un tempo studio in cui si svolgeva il programma icona della presentatrice “Carràmba! Che sorpresa” e luogo dove ha sostato il corteo funebre durante i funerali della Raffa nazionale.
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