Il Rinascimento italiano approda negli Stati Uniti con una straordinaria mostra dedicata al genio michelangiolesco. “Michelangelo: Mind of the Master” è la grande esposizione che in questi giorni ha aperto i battenti negli spazi del Cleveland Museum of Art e che potrà essere visitata fino al 5 gennaio 2020.
Organizzata dal museo in collaborazione col J. Paul Getty Museum e il Teylers Museum di Haarlem, nei Paesi Bassi, la mostra è incentrata soprattutto su una serie di disegni provenienti dalla collezione originaria della regina Cristina di Svezia, acquisita poi dai Teylers nel 1790. Il museo olandese ha forse la collezione più ricca relativa ai disegni di Michelangelo, se si pensa che la maggior parte delle fonti concordi sul fatto che delle migliaia di documenti dell’artista rinascimentale se ne contano solo circa 600 conservate. Michelangelo pare infatti che per non essere imitato ed affermare il suo primato distruggesse spesso i disegni preparatori, contro anche l’interesse stesso dei tanti nobili committenti.
L’esposizione consta quindi dei 25 disegni della collezione, prettamente bozzetti di nudi preparatori per la decorazione del soffitto della Cappella Sistina, molti dei quali osservabili da ambo i lati, e da altre opere in carta, per un numero complessivo di circa 50 capolavori.
Il percorso è organizzato in ordine cronologico e diviso in quattro sezioni, partendo dagli anni fiorentini degli schizzi giovanili e dell’apprendistato presso la bottega del Ghirlandaio, per passare agli studi dei corpi culminanti nei disegni per l’affresco della Battaglia di Cascina e i disegni preparatori per la Sagrestia Nuova della basilica di San Lorenzo, quelli del periodo romano e soprattutto quelli della Cappella Sistina.
I disegni sono esposti in cornici, molte delle quali a doppia faccia, poste su basi autoportanti, di fronte a grandi foto murali rappresentanti l’opera finale, che permettono così di vedere l’evoluzione del progetto dal bozzetto alla rappresentazione ultima. Inoltre l’installazione così pensata permette di girare attorno all’opera, per una visione unica e totale, accompagnata da illustrazioni grafiche ed etichette informative che ne facilitano la comprensione ed il confronto con l’opera finale.
Tutto ciò concorre a catturare l’attenzione sulla complessità del gesto che caratterizza la ricerca artistica del genio michelangiolesco e a creare la bellezza di un’esposizione di tal fatta.
Maggiori informazioni sul sito The Cleveland Museum of Art
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