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Rosario Luigi Russo sin da giovanissimo ha nutrito una forte passione per il disegno. In seguito la sua naturale inclinazione all’arte è stata completata con la formazione accademica presso il Liceo Artistico di Lecce. La sua passione verso la bellezza della natura in tutte le sue forme, ha orientato il suo operato alla rappresentazione, mutuata dalla sua percezione, dei paesaggi straordinari del Salento, sua terra natia.

Successivamente ha proseguito nella sua ricerca espressiva affrontando prima il tema della donna attraverso una serie di nudi e volti espressivi e dopo su lavori con elementi architettonici  di antiche strutture, quali chiese, monumenti, abitazioni del mio territorio, che ben si prestano alla sua tecnica pittorica. La sua espressione artistica è sicuramente improntata al realismo astratto e i soggetti dei suoi lavori degli ultimi anni  ammiccano ad un immaginario storico medievale:  re, regine, cavalieri, con la tendenza a sviluppare l’opera attraverso l’inserimento di particolari immaginari ed astratti. La sua tecnica si rifà unicamente nell’uso della spatola e della texture; le forme ricercate, pur senza contorni, sono ottenute con un attento lavoro di ricerca del colore attraverso l’uso di piccole spatole artigianali e di supporti rigidi in legno multistrato con cornice annessa e dipinta a mano.

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Arlek G. Rodriguez nasce il 29 Agosto 1979 a Tivoli, Roma. È affascinato sin da piccolo dai monumenti e dalle ville storiche e dalla millenaria antichità della sua terra. Frequenta la scuola d’arte specializzandosi in Oreficeria; ma è studiando i grandi maestri del passato che scopre la bellezza della pittura. E’ affascinato da Giorgio De Chirico in primis, ma anche da Salvador Dalì e altri artisti dell’espressionismo astratto come Jackson Pollock. Negli anni dopo gli studi, senza lavoro, esegue calchi in gesso di opere famose, David di Michelangelo, Hermes di Prassitele e opere minori. Studia anche l’arte della rilegatura dei libri e tipografica sia di stampa che di allestimento. Dedica opere a Jean-Michel Basquiat che ritiene uno dei pochi veri artisti dell’ultimo ventennio del secolo passato. Artista poliedrico, spazia tra pittura, musica, scultura, scenografia, fotografia, poesia. In pittura espone a Roma e nel Lazio in mostre d’arte indoor e all’aperto, auto-promuovendo il suo lavoro con un buon riscontro di pubblico e critica. Molte opere di questo artista sono collocate presso collezioni private in Italia. Nel campo della musica gira l’Europa con il gruppo musicale Hammer con i quali incide diversi dischi come batterista.

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Artista romana, oggi vive e lavora in Australia. Quando crea, fa calare un caleidoscopio con il quale interpreta il mondo.Le sue tele sono facilmente riconoscibili, sulle quali ripone tutta la sua personalità: colori prepotenti, luminosi, abbondanti, generosi, applicati con le dita e le spatole. Nel 2012 viene fondata l’ ELEONORA PULCINI FINE ART che da allora ha venduto oltre 900 delle sue creazioni in tutto il mondo.
L’ artista ha all’attivo numerose esposizioni tra cui: Milano Art Gallery: International art prize Frida Kahlo febbraio 2020; Roma/Area Contesa Arte: I Colori Delle Spezie febbraio 2019; live performance GOONDIWINDI (QLD, AU) Goondiwindi Polo , agosto 2018; San Francisco-/Baana Gallery (California, US) personale, aprile 2018; Melbourne/Melbourne Pavilion (Vic, Au) Raw Motif, dicembre 2016; Burnie/Menai Hotel (Tasmania, Au) Navy Cadets Ts- Emu, gennaio 2015.

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Margera è una designer italiana. Inizia la carriera artistica con diversi progetti di accessori moda, che l’accompagneranno quasi sempre nei suoi percorsi. Durante la sua carriera universitaria ha raccolto diversi riconoscimenti dal Primo Premio all’European Silk Award 2004 a Cernobbio. Nel 2005 un Premio Speciale, da parte del Museo del Tessuto di Prato, museo di riferimento internazionale in ambito moda. Nel 2010, viene selezionata come designer emergente internazionale. Nel 2011 viene selezionata come stilista internazionale per un’esibizione virtuale su Anteprima-Fair.com. Continua negli anni a definirsi con studi specifici come nel 2013, come project manager, perseguendo titoli di studi presso la Bocconi di Milano, con un corso per Direttore Generale e successo d’Impresa. Nel 2017 ottiene a pieni voti presso la Harvard University il titolo del corso “Imprenditorialità nelle economie emergenti”. Nel 2020 consegue un’ attestato presso  la National Gallery of Art, “Insegnare il pensiero critico attraverso l’arte” e la selezione per Emirates Art Connection,che la introduce nel mondo delle gallerie d’arte e collezionisti privati,come designer internazionale.

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Monica Pizzo nasce a Bolzano nel 1967 e sin da piccola mostra senso creativo e particolari doti per l’arte, oltre che una forte empatia nei confronti delle persone in difficoltà. Questa attitudine porta Monica a interessarsi attivamente delle problematiche legate al mondo sociale, alle persone in difficoltà e a far incrociare il mondo dell’arte ed il sociale.A soli 10 anni l’artista si aggiudica il premio per il “Disegno e tema dell’anno” al Teatro Gries in Bolzano: il riconoscimento le viene assegnato da Gianni Rodari e Italo Calvino.Ha partecipato a numerose esposizioni. In particolare si segnalano: Biennale Kosmos Fida, Galleria civica, Bolzano 2020; Personale alla Galleria Spazio 40, Roma 2019; Collettiva “I mille di Sgarbi”, Cervia 2019; Galleria contemporanea Micro, Roma 2019; rassegna Internazionale d’arte “Women in…Art”, Bari 2017; esposizione presso il Senato, Roma dicembre 2017; Berlino Film festival art, Berlino febbraio 2017; Mostra personale “Ex radamas”, 2004; dal 2000 al 2005 un tour di collettive con il Circolo Rodigini di Bolzano.

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Maria Novella Perrone nasce a Poggiardo il 16 maggio 1969, Lecce.  Attratta da sempre  dalle Belle Arti e dalla natura, frequenta e si appassiona a corsi artistici  e di  spiritualità francescana.

Scopre il mondo più vicino alle sue tradizioni culturali e così inizia a lavorare nella sua bottega artigianale  la cartapesta. Contemporaneamente si laurea in Lettere Moderne  e si avvicina agli studi di Scienze Religiose a Lecce.

Tuttavia la sua vera passione si rivelerà in un periodo tumultuoso della sua vita, ma da lì a breve darà inizio ad un percorso di rinascita interiore che la porterà alla produzione di dipinti su tela con la tecnica dell’acquerello. Una fioritura di idee  che definiscono il suo stile pulito e naturale,ma nello stesso tempo, fresco e carico di sfumature. Tra le sue esposizioni più importanti ricordiamo:­Leonardo Da Vinci, Firenze 2020; Tavolozza d’argento, Palermo  2020; Pitturiamo a New York-Galleria White Chelsie New York 2020; L’arte si mostra, Palazzo Ferrajoli,  novembre 2019; Umbria Art Festival d’Arte Contemporanea- Terni 2019

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Leonardo Niola Nasce a Roma nel 1991. Inizia gli studi presso il liceo artistico di Roma. Affascinato dalla prospettiva, dalle ombre, dalle teorie del colore e della percezione visiva, continua la sua sperimentazione da autodidatta, sviluppando uno stile personale surrealista. Sceglie la tecnica della pittura ad olio per poter affrontare l’opera come un’esperienza in continuo mutamento, un piccolo percorso di introspezione e di crescita. Nelle sue opere affronto i vizi e le virtù dell’uomo moderno ed il suo rapporto con i propri simili e con il Pianeta, con l’intento di trascinare l’osservatore in un Universo onirico in cui cercare nuovi spunti per poter riflettere. Artista eclettico ed appassionato Niola ha al suo attivo diverse pubblicazioni e la partecipazione a diverse iniziative artistiche di grande valore. Tra le diverse mostre di cui è stato protagonista si segnalano le due personali “Leonardo Niola” all’Area Contesa Arte a Roma (2019) e “Surreali Espressioni” alla galleria Ess&rre. Diverse le collettive nelle quali si è distinta la sua arte. E, in particolare, “Punti di vista” alla galleria Ess&rre a Roma (2019), dove ha partecipato anche alle collettive “Amabili visioni” (2019) e “Harbour’s Springs” (2019). Ha partecipato anche a fiere come “Arte Genova” (2019).

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Artista romana espone con successo in Italia e all’ estero; opera da molti anni nel settore delle discipline pittoriche e plastiche partecipando ad avvenimenti ed esposizioni importanti a livello internazionale.

Svolge la propria attività a Roma, interessandosi in modo particolare alla scultura neo-futurista. Linee sinuose si snodano nella terracotta e nella creta refrattaria dando vita a corpi, figure che si intrecciano, si abbracciano, si fondono, si protendono magistralmente nello spazio risolvendosi nell’ armonica alternanza dei pieni e dei vuoti, facendosi talvolta portavoce di ragioni sociali spesso dimenticate.

Le sculture di Raffaella Murgo, dalla forte comunicazione gestuale, pur avendo subito una spersonalizzazione dell’essere, divengono qui universalizzazione simbolica. La loro forza è la gestualità associata al serpeggiare della linea, sensualmente protratta per tutta la figura, che, si staglia plasticamente nello spazio.

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Armando Montella  è nato a Cava de’ Tirreni dove vive e lavora. Sin da bambino ha sempre avuto una grande passione per la fotografia, nata dopo il regalo di prima comunione di una Polaroid. Da allora, è cresciuta sempre più la voglia di migliorare che lo ha portato a seguire corsi di perfezionamento con maestri della fotografia. L’artista non amo molto fare foto che semplicemente descrivono  paesaggi, volti o semplicemente un oggetto. Il suo intento è quello di riuscire ad evocare nell’animo di chi osserva i suoi scatti, le proprie esperienze, i propri ricordi e le più intime sensazioni, affinchè piuttosto che sentirsi semplice spettatore si senta, invece, protagonista della scena che sta osservando; perché, come l’artista stesso spiega, “procurare un’ emozione a chi osserva le mie foto è l’unica cosa che mi dà veramente gioia”.L’artista, inoltre ha all’attivo numerose esposizioni nazionali ed internazionali.

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