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Narbòn Juanjo – Artista che sa ritrarre in maniera impeccabile e palpabile scene di vita quotidiana. Con il suo tocco accarezza i colori per trasformarli in personaggi reali che prendono vita e luce sulla tela. Come sottolineato da diversi critici, che da tempo apprezzano la sua arte, il suo stile ripercorre gli stilemi dei maestri della pittura spagnola, che riesce a rielaborare accedendo ad un mondo intimo di grande bellezza. La sua tecnica è pulita e coinvolge in maniera emozionale chi osserva le sue opere le quali, sebbene ritraggano attimi di ineguagliabile semplicità, immortalano attimi che trasudano poesia. L’artista ha esposto in diverse personali e collettive ed ha al suo attivo numerosi riconoscimenti. Tra le mostre a cui ha partecipato si annoverano: collettiva al Salone di Primavera di Pittura Realistica di Avatarte, Madrid 2018; Modportrait 2016, Saragozza 2017; personale alla Sala Pintores, Diputación di Cáceres 2014; personale a Asamblea de Extremadura, Mérida 2013; collettiva alla Galería Henarte, Malaga 2011.

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Naccari Francesco – Nato nel 1964 a Zaccanapoli, vive ed opera a Tropea. Laureatosi in Medicina e Chirurgia, Naccari coltiva da sempre la passione per il disegno e la pittura. Artista autodidatta, manifesta ben presto le doti di un innato talento in lui insito. Naccari suona il clarinetto, il sassofono e la fisarmonica diatonica. Da qualche anno è inserito attivamente nella vita artistica nazionale, partecipando a varie manifestazioni e rassegne d’arte collettiva. L’artista ha preso parte a numerose manifestazioni culturali, tra le quali: “Arte Salerno”, Salerno 2017; “Arte Firenze”, Firenze 2016; Biennale della Creatività, Verona 2016; I Biennale internazionale d’arte di Palermo, Palermo 2013.

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Musella Annachiara – Nata a Vibo Valentia, consegue il Diploma di Laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria nel 2013. Il suo approccio alla pittura è dapprima surrealista: paesaggi antropomorfi e ambientazioni oniriche. Durante gli anni accademici consegue la qualifica di Arte Terapista ed esplora la creatività come ponte di dialogo con ragazzi affetti da autismo. Ispirata dal rapporto di amore e odio con la sua terra e tutte le contraddizioni che essa custodisce, i suoi paesaggi, quasi sempre tortuosi e tempestosi, lasciano trapelare orizzonti idilliaci, tramonti e albe spettacolari. L’olio e gli “ingredienti segreti” (inchiostri, resine, morsuranti) coesistono sulla tela e si fondono come in una elaborata ricetta alchemica, intrecciando materiali attentamente selezionati. Di fondamentale pertinenza è il celebre trattato di Kandinskij – “Lo spirituale nell’arte” – che Musella ha trasformato nel suo personale dizionario cromatico, affinché ogni tonalità superi il virtuosismo estetico e contribuisca al racconto del dipinto verso lo spettatore, con il suo proprio “suono”.  Tra le esposizioni più recenti da segnalare vi sono: “Arte Paris”, Parigi settembre 2019; “Arte Roma- Caput Mundi”, Roma giugno 2019; Primo Premio Nazionale LìMEN Arte, Vibo Valentia 2015.

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Murzilli Antonella – L’artista abruzzese è specializzata in pittura contemporanea ed emozionale. Impulsiva e tenace, ha partecipato a numerose mostre. Tra le altre si evidenziano: Collettiva “Tra sacro e profano”, Museo Crocetti Roma novembre 2019; “Arte Firenze 2019”, Firenze novembre 2019; Collettiva alla Galleria Arte in Regola, Roma settembre 2019; “Piccante come il peperoncino”, Diamante settembre 2019; Collettiva al castello svevo-normanno, Cosenza settembre 2019; Collettiva alla Galleria Vertecchi, Roma agosto 2019; “Premio Caravaggio”, Malta giugno 2019; Collettiva alla Galleria Tortona, Roma settembre 2019; “I Marsi”, Avezzano maggio 2019; “Arte Roma”, Roma gennaio 2019.

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Moriconi Guillemi Guillermo – La sua vocazione artistica si manifesta prestissimo; difatti l’artista conserva opere realizzate da lui a soli due anni.
Nel 1967 si stabilisce per un anno negli Stati Uniti e di seguito in Argentina, a Mar del Plata, dove iniziò la sua formazione artistica frequentando corsi di disegno, pittura presso la Scuola Superiore di Arti Visive Martín Malharro nel 1970. Ha completato la sua formazione artistica grazie alla sua frequentazione con importanti artisti argentini. Nel corso degli anni ha partecipato a diverse mostre nazionali e internazionali tra cui quelle organizzate nella città di Buenos Aires a livello nazionale, a Mar del Plata nel Museo d’Arte Juan Carlos Castagnino, nel Foyer dell’Auditorium Theatre e in una mostra individuale nella Biblioteca Pubblica Comunale.

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Modin Mauro – Mauro Modin vive e lavora tra Venezia e Milano. Dopo anni di sperimentazione tra l’astratto e ilfigurativo, la sua piega artistica prende forma nelle immagini che raffigurano in maniera solare la musica, in particolare il carismatico e variegato mondo del Jazz, attraverso i volti, le espressioni, gli strumenti dei musicisti. Artisticamente si forma frequentando il liceo artistico Marco Polo di Venezia dove è allievo di Ferruccio Bortoluzzi, suo maestro d’arte, che avrà una notevole importanza per lo sviluppo delle sue opere. Nel 1982 partecipa alla sua prima mostra collettiva presso Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia) dove ottiene un riconoscimento da parte della giuria. Successivamente frequenta a Milano il corso di Grafica Editoriale e Fumettistica. Espone in molti Jazz Festival in Italia e in Europa, arricchendo il suo percorso artistico grazie alla collaborazione con musicisti di fama internazionale. In particolare nella su amata Parigi: Salon Des Artistes Independants, Festi’val de Sein -Montgeron – Parigi e Jazz Festival Cavallaire sur mer (Saint Tropez). Nel 2012 a Milano allestisce una personale al teatro dal Verme in collaborazione con Yusef Lateef, tra i più famosi musicisti della storia del Jazz. Mauro Modin è stato l’unico artista visivo in tutta la storia ad esporre una ricca personale negli spazi interni del Gran Teatro La Fenice di Venezia su graditissimo invito della direzione. Nel 2013 le sue opere (150 tra quadri e installazioni) sono state raccolte in una mostra antologica (1978/2013) allestita all’interno del Parco del Contemporaneo di Forte Marghera Mestre. Fabbrica del Vapore Arte Milano 2018.

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Meneghello Maria Elisabetta – Nata a Mantova, cresciuta a Milano, Elisabetta Meneghello vive attualmente in provincia di Como.  La formazione umanistica e gli studi in filosofia contribuiscono a definire la sua natura speculativa.  Dal 2012 frequenta i corsi di pittura all’ Accademia Galli di Como, sotto la guida di Patrizia Cassina, prima, e poi del maestro Pierantonio Verga, e inizia ad esporre. E’ di quest’anno la personale Whatweleftbehind a Vienna, al Coffee Art and Cigarettes Hegelhof. Il disegno resta alla base dei suoi lavori, anche oggi che predilige la pittura. Si passa dai piccoli bozzetti con testi di poesie, ai grandi fogli di carta da spolvero trattati con gessetti, pastelli a olio, carboncino. Successivamente coperti con strati di colore che leva con la spatola. Aggiunge e toglie. Apre e chiude. Procede secondo un movimento ondulatorio. Quando sembra che tutto sia stato ingoiato dal nero, infatti, si riapre qualche spiraglio. L’ordine sfugge. Il mistero resta. Chiuso in quel nero rotto solo da segni che affiorano. Meneghello scruta la realtà ben consapevole della sua fuggevolezza, senza rinunciare al gusto di lasciarsi sorprendere. I suoi quadri non sono tesi che affermano certezze, propongono piuttosto un confronto come  dialoghi in attesa di risposta.

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Meler Wioletta Agnieszka – Nata in Polonia nel 24/07/1978 nella piccola adorabile città di Morag nascosta tra laghi e boschi dove il silenzio crea la musica e il dolce profumo dei prati avvolge e colora l’anima. Già da ragazzina si innamora della filosofia delle arti marziali fondata sulla difesa del più debole. Si impegna così , in una continua ricerca del bene altrui .Nel 1997 vince le Olimpiadi di Arti Marziali della Polonia ed altri riconoscimenti Nazionali importanti . Nel 1999 arriva in Sicilia dove mette le radici, nonostante il suo  amore per la sua  terra. Nel gennaio 2016 pubblica  il suo primo libro scritto e illustrato da lei :“Guarda nella mia Anima  Io Donna lo dedico a te”, dedicata a suo figlio. Una sognatrice che vorrebbe trasmettere emozioni attraverso i suoi dipinti astratti raffigurativi e impressionistici che rappresentano il suo bisogno di mettere in primo piano la Donna , troppo spesso vittima di Ingiustizie e Violenze.

Tra le sue ultime mostre troviamo:

• “Arte Italia”, Atene dicembre 2019;
• “Arte Paris”, Parigi settembre 2019;
• “Arte Praga-Biennale Internazionale di Arte Contemporanea” presso Istituto di Cultura Italiana di Praga, 2019;
• Arte Milano The Factory presso Fabbrica del Vapore, MI, 2018;
• Arte Salerno 2018 Internazional Art Prize , Salerno 2018.

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Macaluso Fabiana – Nata a Torino nel 1980, si diploma al liceo artistico di Torino e porta avanti la sua passione insegnando pittura e scultura presso un’associazione della sua città, nel laboratorio artistico sociale art-terapy, ideato da lei e aperto a tutti gratuitamente. L’artista vuol trasmettere, attraverso le sue opere, la delicatezza della luce esotica e desidera che il suo viaggio sia il viaggio di tutti, lasciando una traccia nel cuore e nella mente di chi osserva le sue opere, dando risalto alle bellezze e alle varie culture del mondo. Si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su alcuni gravi problemi che affliggono il mondo, tra cui l’inquinamento, le guerre, l’emarginazione, il bullismo, la violenza, l’odio, il femminicidio e l’omofobia. Ha partecipato a diversi concorsi,mostre e rassegne artistiche internazionali, portando a casa numerosi riconoscimenti. E, in particolare, si segnalano:

Mostra  collettiva negli spazi delle sale espositive del Palazzo della Cancelleria del Vaticano Museo Leonardo Da Vinci, Roma, ottobre 2019;

Mostra evento “Dubai polo & Equestrian club”, Dubai, ottobre 2019;

• Biennale Internazionale di Milano–International Art Meeting, Milano ottobre 2019;
• “Expo Zurigo”, Zurigo, agosto 2019;
• Expo Mantova, Mantova, giugno 2019;
• “Arte Paris”, Parigi settembre 2019;
• “Arte Lisbona”, Lisbona maggio 2019;
• “Arte Madrid”, Madrid marzo 2019;
• Collettiva “L’arte delle donne”, Milano marzo 2019;
• “Arte Praga”, Praga gennaio 2019;
• “Arte Salerno”, Salerno dicembre 2018.

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Loliva Francesco – Nato a Putignano nel 1956, pratica la professione di cardiologo ospedaliero da circa 30 anni. L’impegno professionale non gli ha impedito di esercitare la sua passione per la fotografia che ha coltivato già durante gli studi universitari. Predilige la fotografia di viaggio e di paesaggio. “Mi sono appassionato sin da subito ai paesaggi perché sono cresciuto avendo il paesaggio come risorsa – racconta l’artista – I miei maestri virtuali sono stati tutti i più grandi fotografi italiani ed internazionali; mi sono nutrito delle loro opere ed ho cercato di carpirne i segreti”. Ha partecipato a numerose mostre.

• Tra le altre si segnalano:
• “Arte Paris”, Parigi settembre 2019;
• “Premio Modigliani Spoleto Arte”, Spoleto agosto 2019;
• Collettiva “Dialogando con la Biennale – Venezia 2019”, Venezia luglio 2019;
• Personale “Glimpses of Puglia”, Fasano (Br) luglio 2019;
• Mostra collettiva “I mille di Sgarbi”, Cervia giugno 2019;
• “Arte Roma”, Roma giugno 2019;
• “Arte Lisbona”, Lisbona maggio 2019;
• Mostra collettiva “I Sensi”, Stoccolma maggio 2019.

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