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Loparco Anna Maria – L’artista nasce a Schaffausen (Svizzera). Dal suo  primo anno d’età , la sua famiglia si trasferisce nella provincia di Brindisi dove l’artista compirà tutti i suoi studi , e realizzerà la sua vita privata e professionale. Il tarlo per la pittura, tenuto sopito per anni, esplode nel 2015 quando finalmente il suo estro pittorico prende vita realizzando una serie di opere ricche di passione e dolcezza. Si evidenzia subito la nascita di una pittrice sensibile, dal tocco armonico e musicale. Con il tempo,e la continua ricerca del nuovo, riesce a perfezionare la sua già raffinata tecnica confermando uno stile unico, in cui l’uso delicato e vivace dei colori riflettono la sua personale visione del mondo.

La pittrice, nonostante la sua giovane carriera artistica, ha già partecipato a numerose collettive tra cui si segnalano:

• “Atmosfere idilliache”, Napoli Nostra, Capri 2018;
• Arte Salerno 2017, Salerno giugno 2017;
• Triennale dell’Arte Contemporanea di Verona, Verona giugno 2016;
• esposizione negli spazi della  Galleria Castello Aragonese di Taranto, Taranto marzo 2016.

Premio IconArt 2019 con la seguente opera:

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Legnazzi Barbara – Appassionata di musica, ha approfondito, col tempo, un altro suo grande amore, la pittura, dedicandosi alla sperimentazione di ciò che può descriversi come pittura contemporanea materica. Da questa ricerca sono scaturite una serie di opere che hanno riscosso un notevole interesse cimentandosi poi anche in opere scultoree. Il punto di partenza di ogni sua opera è la sperimentazione di nuove tecniche e modalità di creazione.

Ha partecipato ad innumerevoli mostre e concorsi tra cui:

• “Arte Italia”, Atene dicembre 2019;
• “Arte Roma – Caput Mundi”, Roma, 2019;
• “Arte Milano – The Factory” Milano 2018;
• “Viva Arte Venezia”, Venezia 2017;
• “Arte Salerno”, Salerno 2017;
• “Arte Firenze”, Firenze 2016;
• Triennale d’arte contemporanea, Verona 2016;
• Mostra collettiva “Vibrazioni cromatiche”, Barcellona 2015.

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Lanari Morena – Vive e lavora ad Ancona.Ha frequentato studi umanistici dedicandosi all’inizio all’insegnamento e, da sempre attratta dall’arte, ha sviluppato ben presto un proprio modo di esprimersi attraverso  la pittura ad olio ed il ritratto dal vero. La sua pittura riecheggia spesso gradevoli riferimenti impressionistici. Nel ritratto riesce a farne materia di un discorso improntato alla visione dell’arte tradizionale con pieno rispetto del mezzo creativo. E’ presente in numerose pubblicazioni, tra le quali si annoverano l’Antologia di artisti e poeti marchigiani “Tra spazio e tempo”, pubblicata nel  1986 e la Nuova Collana di Arte Contemporanea e Artisti – Casa Editrice Pagine di Roma, che le ha permesso di accedere al concorso di pittura “Paul Gauguin”, che si è tenuto a Palazzo Ferrajoli di Roma nel 2017. Ha partecipato alle seguenti esposizioni internazionali di arte contemporanea: Arte Madrid, marzo 2019; Arte Praga, gennaio 2019; Arte Salerno, dicembre 2018.

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Itria Giovanna – Nasce a Crotone. Dipinge sin da bambina da autodidatta e, negli ultimi anni, questa passione ha ripreso vigore con la sperimentazione di nuove tecniche e colori. Introspettiva e poliedrica, l’artista, attraverso le sue opere, manifesta la sua visione del mondo. La sua curiosità accresce la sua creatività, che le consente di lasciarsi trasportare dall’impulso del momento. All’origine del suo lavoro pittorico c’è un’emozione che si vuole esprimere. Pur partendo da una situazione reale, immagine, pensiero o sentimento, che preme per essere espresso, l’idea originaria andrà via via disgregandosi con l’eliminazione di linee e separazioni costrittive, per arrivare ad un universo complesso e variegato che, pur mantenendo il suo pregnante significato, si apre verso forme e spazi nuovi e misteriosi. Questo processo creativo procede per annullamento delle convenzioni e delle ristrette strutture mentali di cui siamo tutti prigionieri e cerca la chiave interpretativa delle origini verso una libera espressione artistica.

Tra le sue ultime partecipazioni ad eventi si annoverano:

• “Arte Italia”, Atene dicembre 2019;
• “Arte Paris”, Parigi settembre 2019;
• “Arte Madrid”, Madrid febbraio 2019;
• “Arte Salerno”, Salerno dicembre 2018.

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Iozzi Conny – Psicologa e psicoterapeuta, sin da piccola ha avuto una naturale propensione per le discipline artistiche, che ha coltivato, in un primo tempo, come semplice passione. Nel corso del tempo ha saputo abbinare le sue conoscenze professionali al mondo dell’arte creando un canale di comunicazione con l’inconscio che le ha consentito di eliminare le sovrastrutture esistenti e di esprimersi pienamente nella pittura e nella scultura a cui si è avvicinata grazie all’artista Elia Tamigi. Artista molto sensibile anche alle cause sociali, Iozzi è stata co-autrice della ”Guida all’osservazione del disagio scolastico nell’infanzia e nell’adolescenza”; la pubblicazione, peraltro, è stata corredata anche da suoi disegni. Nel 2018 ha partecipato con l’associazione artistica “Pandora Artiste Ceramiste” alla mostra “Matres”, che si è svolta nel complesso monumentale di San Giovanni Battista a Cava dei Tirreni. Nello stesso anno ha partecipato anche alla mostra collettiva “Arte Salerno 2018” negli spazi di Palazzo Fruscione, nel centro storico di Salerno.

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Iotti Paola – Ha sempre coltivato la passione per il disegno e per la poesia, pubblicando nel 2015 la raccolta di rime “Delle donne e delle altre emozioni” e, nel 2018, “Il colore delle anime”. Da alcuni anni si dedica con assiduità alla pittura, avendo iniziato con l’arte figurativa che si è trasformata in una visione surrealista, con la scoperta aggiuntiva dell’Astrattismo. I suoi lavori riflettono un mondo tutto interiore, fatto di emozioni e stati d’animo, in una capacità di immaginazione che esplora lontani luoghi mentali e s’addentra nei più puri riverberi dell’inconscio. Ha partecipato a varie esposizioni personali e collettive, ove ha ricevuto importanti riconoscimenti. In particolare: “ The Save Earth The Save World”  al Palazzo Caetani Fondi, Latina ottobre 2019; “Arte Firenze- Premio Leonardo Da Vinci”, Firenze ottobre 2019; “Arte Paris-Premio Picasso” ,Parigi settembre 2019; “Roma Caput Mundi”, Roma giugno 2019; Premio “Magna Grecia – Da Latina a New York”, 2019; Collettiva “Mater Mediterraneo” nella moschea di Roma, giugno 2019; Concorso di pittura  “E io Tommaso d’Aquino”, Fondi ottobre 2018; Collettiva al “Museo della terra Pontina”, Latina giugno 2018; Collettiva “Percorsi arti nei Castelli”, maggio 2017.

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Improta Ciro – Dipingere è stata sempre la sua passione sin da quando, da bambino, osservava suo padre che, da autodidatta, dipingeva con notevoli risultati.  Ha svolto l’attività di chirurgo e, quando è giunto il momento di appendere il camice ed il bisturi al chiodo, si è dedicato alla sua antica passione. Il passaggio dalla chirurgia alla pittura è stato abbastanza naturale perché, in entrambe le attività, secondo Improta è necessario “avere occhi e mani ferme e sicure”. Ha partecipato a diverse missioni umanitarie in Africa, sia in Nigeria che in Sierra Leone (all’epoca dell’ebola) con la Ong “Emergency” fondata da Gino Strada e con altre Onlus. L’Africa lo ha affascinato molto perché ricca di ispirazione. La sua pittura non presenta una continuità nelle tematiche e nello stile, pur se sono ricorrenti soggetti che riportano a questioni sociali, ecologiche e umanitarie. Tra le sue opere più interessanti, dipinti su disastri ambientali, terrorismo e guerre, non tralasciando paesaggi marini ed agresti. Tra le sue ultime esposizioni si annovera “Arte Italia 2019”, Atene dicembre 2019.

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Grifoni Daniela – Grifoni, da sempre si dedica alla pittura. La fluidità del mondo musicale e poetico si è poi incarnata nella materia pittorica dando vita al Magmatismo, che insieme agli insegnamenti di Osvaldo Prowidone, gettano le basi della sua arte.L’artista possiede un atelier nella cornice storica dell’ex Abbazia Benedettina di San Nazzaro Sesia. Il suo curriculum è costellato di un gran numero di tappe importanti in Italia e all’estero, in spazi pubblici, gallerie private e significativo è pure il suo percorso con noti critici d’arte.Intensi i suoi rapporti di collaborazione con gallerie statunitensi; ne citiamo alcune: National Gallery di Washington, Art Gallery Art Works di Wilmigton e Golden Gallery di Southport, entrambi nel North Carolina, Fiddler’s Gallery Art West in Virginia, Shade Tree Gallery, di Miami; in Europa ha proficui contatti con gallerie francesi e in Italia non mancano le gallerie di riferimento.

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Graziani Paolo – Nato a Forlì nel 1967, di formazione autodidatta, si è sempre prefissato l’obiettivo di cercare di rappresentare la forza di un’emozione, di un pensiero, di un sentire  vissuto in un determinato momento. Informale, materico, concettuale, ha sempre ricevuto  una particolare  influenza dai pittori impressionisti, metafisici, espressionisti e contemporanei. Nei suoi quadri spesso la texture è animata, composta da elementi, stucchi plastici che completano i colori acrilici, smaltati e le resine utilizzate. Dopo alcune esecuzioni create per pura curiosità personale nel 2010, pur continuando a sperimentare, ha maturato il desiderio  di porli all’attenzione, per un costruttivo confronto artistico e umano ed ha iniziato a partecipare a eventi artistici. Tra le ultime manifestazioni a cui ha partecipato si annoverano: “Arte Roma – Caput Mundi”, Roma giugno 2019; “Mantova Arte Expo”, giugno 2019; “Vernice Art Fair”, Forlì marzo 2019; “Arte Milano – The Factory”, Milano ottobre 2018

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