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Granata Francesco – Nato a Frattamaggiore (Na), dove vive e lavora. Dal 1970 al 1976 ha frequentato numerosi e prestigiosi corsi di pittura e scultura. Dal 1988 ha iniziato la propria attività artistica sperimentando una tecnica del tutto personale ed indagando ogni tipo di genere pittorico. Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, classificandosi in più di una occasione ai primi posti,  ottenendo riconoscimenti importanti e ricevendo giudizi positivi da critici d’arte di chiara fama e conosciuti nel panorama artistico nazionale. La peculiarità della sua arte è riconosciuta da importanti articoli giornalistici che hanno messo l’accento su come, in ogni opera, l’artista abbia saputo far uso della cultura impressionistica e di altre tecniche interpretate in maniera molto personale.

Premio IconArt 2019 con la seguente opera:

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Giorgi Chiara – Pittrice e amante della scultura in marmo, autodidatta, nasce a Lucca e frequenta studi classici e pedagogici.  Ha seguito sessioni artistiche con lezioni private di nudo dal vero, arte figurativa e scultura in marmo con Roberto Bertola, assistente di Vangi. Ama l’arte come forma di espressione meditativa di bellezza attraverso la materia. Ha partecipato a numerose mostre tra Parigi, Madrid, Lisbona, Roma. A Firenze ha esposto nell’ambito della manifestazione dedicata a Leonardo Da Vinci ed organizzata da ArteTra, in collaborazione con Prince Group. Vincitrice di un premio artistico a Parigi, ha partecipato al “Festival Cultura Identità” a La Spezia. A novembre sarà alla Galleria Pinter a Budapest, mentre a dicembre esporrà ad Atene nell’ambito della rassegna “Made in Italy”. Ha realizzato illustrazioni in libri di prosa, tra cui si annoverano: “Il tramonto della luna” di Roberto Brizzi;“Il fossato” di Marisa Cecchetti ed “Il mal di Karajan” di Andrea Colombini.

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Gioia Giorgio – Artista poliedrico, inizialmente si dedica alla fotografia e al disegno grafico a china in bianco e nero;  in seguito il restauro diventa la sua attività principale anche se, attualmente, è ritornato al primo amore: la pittura. Gioia ha uno stile molto personale che esprime sia con l’astratto che con il figurativo, benché il suo figurativo sembra essere più una trasposizione dell’astratto. Le figure dalle forme più svariate, racchiuse ciascuna entro un contorno perimetrale di un unico colore, sembrano posarsi sul fondo, ognuna attendendo che la prossima venga a sovrapporsi. Il figurativo  viene interpretato in chiave moderna e fintamente semplice come nelle sue figure di ballerini di tango. La serie erotica e di nudi femminili sono altri temi del suo figurativo, ma con colori e tecniche di chiara derivazione astratta. Ha partecipato a diverse ed importanti mostre. In particolare: “Arte Milano”, Milano ottobre 2018; “Rouge/Noir”, Milano gennaio 2017; Biennale di Genova, Genova 2017; “From Picasso and Mirò to contemporary Artists”, Bruges 2016; Personale alla galleria “Rodari”, Alassio 2013.

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Genemans Johannes – Nato a Leiden (Olanda) nel 1942, dal 1993 vive in Italia sulla Riviera Del Conero (Ancona). Nel 1993 inizia un suo percorso artistico modellando la creta per arrivare, successivamente, al gesso, al bronzo e alle creazioni in marmo. Dal 1997 ha partecipato a corsi di scultura a Carrara, Pietrasanta ed Ancona, dove ha effettuato corsi presso maestri molto qualificati. In seguito ha realizzato sculture destinate agli esterni (sia naturali che urbani), bassorilievi da parete, busti monografici e monumenti commemorativi, sia pubblici che privati. Tra i suoi lavori più suggestivi si segnala “Inter-cultura”, un’opera d’arte multiculturale, innovativa e scintillante, scolpita in bronzo, che rappresenta giovani mamme di diverse nazionalità che rappresentano la loro unione per un futuro migliore del pianeta, a tutela delle future generazioni. Tra le numerosissime mostre a cui l’artista ha partecipato si segnalano:  “Arte Paris- Premio Picasso”, Parigi settembre 2019; Flower Power for Art, Keukenhof parco di fiori Holland 2019; “Pace e Amore” nella moschea di Roma 2018; Berlino in Arte 2018; Arte Padova 2017; Mostra collettiva “Eidos” al teatro dei Dioscuri, Roma 2017.

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Fronda Andrea – L’artista proviene da una formazione classica e perfeziona i suoi studi in scultura presso la Rome University of Fine Arts sotto la guida del maestro Davide Orlandi Dormino. Contestualmente, approfondisce gli studi in ambito umanistico e consegue la laurea in Lettere nel 2015. Si dedica all’arte fin da giovanissimo. Negli anni realizza numerose sculture per collezioni private e dal 2002 partecipa a laboratori d’arte, rassegne ed esposizioni collettive in Italia e all’estero. Nel giugno 2017 prende parte ad “Arte Salerno” premio internazionale d’Arte contemporanea organizzato dall’associazione culturale ArtetrA in collaborazione con Prince Art e viene selezionato dal critico e curatore Daniele Radini Tedeschi, per esporre nell’ambito della 57 edizione della Biennale di Venezia, al piano nobile del Palazzo Albrizzi, sede del Padiglione Nazionale Guatemala.

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Festuccia Flavia – Architetto specializzata in restauro, nella sua attività professionale l’artista si è dedicata in modo particolare al restauro ed al consolidamento di monumenti e palazzi antichi. Amante  dell’ambiente  naturale e del patrimonio storico-architettonico, è impegnata anche attivamente nella sua tutela. L’artista è anche autrice di diverse fotografie che colgono aspetti particolari dell’ambiente e del patrimonio artistico. Festuccia ha intrapreso da tempo un viaggio che, iniziato nella prospettiva dell’arte, suggerisce di conciliare l’esperienza della condizione moderna con l’accoglimento della bellezza e della forza della natura. Sensibilità naturalistica e spiritualità si incontrano, quindi, nelle fotografie per offrire uno sguardo originale sul costruito e sull’ ambiente naturale.

Tra le sue mostre più recenti si segnalano:

• “Mater Mediterranea”, Centro Islamico Internazionale d’Arte Contemporanea, Roma giugno 2019;
• Mostra alla Fiera “80 voglia di casa”, Roma febbraio 2009;
• Mostra “Archeolibro”, Bollettino dell’Archeoclub di Castel Sant’Angelo, Rimini,2005;
• Mostra “Le città nuove del Trecento”, università di Cagliari, Cagliari dicembre 2005.

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Ferrera Monica – Nata a Sesto San Giovanni il 04/11/72. Stilista, scrittrice, saggista , narratrice, poetessa , pittrice e fotografa.

Amante  della natura e della musica, ha proseguito i suoi studi  in una scuola privata per stilisti, specializzandosi  in fashion marketing. Ha partecipato a molti concorsi e collettive ricevendo  riconoscimenti per tutte le tre attività artistiche.

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Drienovskà Katarìna – Nata a Zlaté Moravce, in Slovacchia, nel 1982 fin da piccola dimostra subito la sua passione per il disegno e la pittura. I suoi genitori comprendono il suo talento e a soli 3 anni la iscrivono alla scuola di pittura del maestro Štefan Partl, che la segue fino all’eta di 15 anni. Lì pone le basi per il suo sviluppo artistico. A 15 anni supera l’esame per entrare al liceo artistico a Bratislava, nel settore grafica pubblicitaria. Dopo 4 anni si diploma. Nel 2002 si trasferisce in Italia a Bologna. Non abbandona la pittura. Nel 2007 si trasferisce a Salerno dove si dedica con più impegno alla pittura.

Ha partecipato a numerose manifestazioni artistiche, tra le quali:

• “Uomini che amano le donne”, Pontecagnano (Sa) 2019;
• “Arte Salerno”, Salerno dicembre 2018;
• Biennale internazionale del Tirreno, Cava de’ Tirreni (Sa) giugno 2018;
• “Arte Firenze”, Firenze 2017;
• “Arte Salerno”, Salerno 2017;
• mostra personale “Ricordi”, Battipaglia (Sa) 2015;
• “Biennale d’arte”, Salerno 2014-2015.

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Massimo Dina, nato a Riccione nel  1965, ha frequentato corsi di pittura presso il Centro di Arti Figurative a Riccione per vari anni. Allievo di pittori di rilievo artistico tra i quali Mario Massolo, Gian Vito Vaccaro e Agjn Sulaj, ha partecipato a diversi concorsi e mostre.

Tra le più importanti e recenti:

• collettiva Palazzo Ferraioli, Roma 2019;
• mostra Palazzo del Turismo, Riccione 2019;
• mostra presso Villa Mussolini,  Riccione 2019.

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