Cetty Pillitteri nasce a Palermo nel 1949. Sin dalla tenera età denotauna certa tendenza alle materie artistiche e seguendo le proprie attitudini frequenta l’istituto d’arte della sua città conseguendone il diploma. La pittrice di personalità riservata e inquieta si mette continuamente in discussione, ricercando e sperimentando nuove tecniche e materiali. Sensibile ai temi legati all’ecologia, appare nei suoi quadri l’utilizzo della plastica che plasma in fogge e texture nuove, che trasformatasi in raffinato ornamento conferisce maggiore tridimensionalità alla sua pittura. Ciò che carpisce l’attenzione sulle opere della pittrice è la sua visione laterale del mondo; per lei arte è interpretazione, uno sguardo divergente che si posa sulla realtà e la cesella in forma nuova, autenticamente intima e primordiale. Ogni tratto rimanda a una pittura emotiva che lascia traccia di sé come una personale impronta sulla realtà. La complessità scenica si scioglie agli occhi di guarda in pura emozione, prestandosi a una lettura intima, di disarmante semplicità, lontana dalle sovrastrutture interpretative concettuali. Oggi la pittrice, consapevole della propria maturità, intesse con lo spettatore un sottile e raffinato di parole non dette: evoca, scruta, indaga, contamina e riflette nell’occhio di chi guarda il suo mondo aperto al nuovo e a una continua reinterpretazione.
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