Carmen Di Renna
Prince Art Casa D’Aste, Salerno 02 Settembre 2019
Rivista di Arte Musica e Spettacolo
…«Frequentavo l’Istituto tecnico commerciale. Non mi piaceva, io amavo l’arte. Avevo tutta la famiglia contro. L’ho avuta vinta e mi sono iscritta al Liceo artistico, dove desideravo da tempo andare. Sin da ragazzina mi piaceva tutto quello che riguardava l’arte, le sculture, i quadri. Mi sono messa da sola a disegnare. All’età di 14 anni, mi ispiravano grandi pittori come Picasso e Gauguin». Fabiana Macaluso ha iniziato così ad avvicinarsi al mondo dell’arte. Dopo un allontanamento… a 24 anni una ulteriore svolta personale l’aiuta a riprendere in mano i pennelli… «… Ho aperto un laboratorio, da sette anni insegno pittura e scultura, anche ai diversamente abili. Anzi questa esperienza stupenda mi ha arricchita umanamente e culturalmente: ho scoperto quanto siano creativi, con una capacità incredibile di farsi capire tramite il bello del gesto artistico». Nel laboratorio, sostenuto dalla sua associazione Marletti, la Macaluso ha iniziato ad utilizzare l’arte come mezzo di recupero, di libertà. Fa di tutto per inserire i suoi allievi in circuiti espositivi e il miracolo accade davvero. I quadri e i disegni dei ragazzi vengono esposti in diverse location.
Grazie a questa risalita, anche lei ritrova se stessa. Riversa sulle sue tele le ricchezze paesaggistiche e antropologiche dei popoli visitati negli anni. Comunità tribali, simboli viventi di tempi antichi e lontani, dove miti e leggende si mischiano ancora alla realtà e alla natura violenta… Nel suo piccolo atelier, la Macaluso immagina e ricorda, racconta occhi lontani e lingue sconosciute. In uno dei suoi ultimi quadri, “The peace list”, fa un passo in avanti e unisce la tragedia delle migrazioni degli ultimi anni con l’olocausto degli ebrei. «Cerco di mandare dei messaggi forti. Il mio non è solo un modo per far vedere altre vite del mondo, ma anche per far arrivare il loro grido di dolore. Da un punto di vista tecnico, mi interessa invece la ricerca della luce. Ognuno di quei posti ha un colore diverso della luce, che quindi diventa misura di valutazione della visione dell’umanità e del mondo»…. Negli ultimi anni si avvicina anche alla street art…
Articolo completo sulla rivista IconArt Magazine n° 09
L’editoriale
Da Parigi a Firenze, un autunno ricco di appuntamenti pag 2
di Alfonsina Caputano
L’Artista
Picasso torna dove il suo genio spiccò il volo pag 7
di Barbara Cangiano
Arte&Mercati
Andiamo incontro al futuro pag 11
di Armando Principe
A Scuola d’Arte
Visioni Future pag 13
di Domenico Sorrentino
A Colloquio con l’Arte
Turi Sottile, l’arte come missione pag 14
di Rosario Sprovieri
Note d’Arte
Dal web al magazine: spazio ai talenti emergenti
di Isabella Fortunato pag 16
Atelier d’Artista
Nei quadri di Macaluso i colori e i dolori del mondo pag 18
di Davide Speranza
Mostra in Italia: focus su Firenze
Da Modigliani a Schiele, da Klimt a De Chirico: a Firenze una
finestra sul XX secolo pag 23
di Alberto Gentile
L’evento:
Firenze
Ad “Arte Firenze 2019” il genio di Leonardo come fonte di
ispirazione pag 28
di Veronica Nicoli
Parigi
Con “Arte Paris 2019” va in scena la rivoluzione pittorica di Pablo
Picasso pag 32
di Veronica Nicoli
L’itinerario
Parigi inedita, un percorso lontano dai classici itinerari turistici pag 38
Cucina francese tra tradizione e innovazione: dieci specialità da
assaggiare pag 41
Curiosità
La nuova vita della Rive Gauche tra arte, musica e buona cucina pag 43
di Alfonsina Caputano
Arte in mostra:
Londra
I Kew Gardens diventano museo a cielo aperto per le creazioni di
Dale Chihuly pag 47
Weimar
Il Bauhaus festeggia 100 anni aprendo un museo a Weimar pag 52
di Pierluigi Feliciano
Arte nel mondo:
Boston
Boston celebra Kusama pag 61
di Barbara Cangiano
Da vedere in Italia e nel Mondo pag 66
Aste pag 77
Arte in viaggio
Alla scoperta di Buenos Aires con un cicerone d’eccezione:
Borges pag 86
Cultura
Antonio Lanzetta: “Nei miei romanzi seguo la mia voce” pag 92
di Davide Speranza
Arte in libreria pag 97
L’iniziativa
Di libri e di scrittori, viaggio nei festival dedicati alla letteratura pag 100
Spettacolo
Woody Harrelson: “L’Italia è il mio Paese preferito” pag 104
di Barbara Cangiano
Musica
Vinicio Capossela in scena con le “Ballate per uomini e bestie” pag 108
di Alberto Gentile
Anche una serata di buona musica per l’edizione di quest’anno del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali, evento nato per promuovere il settore del restauro italiano all’estero! Nell’ambito della XXVI edizione che si tiene a Ferrara dal 18 al 20 settembre 2019, oltre ad incontri B2B tra delegati stranieri e aziende italiane, convegni, workshop, eventi speciali, visite in cantiere e momenti formativi, per la serata del 19 settembre è prevista anche una splendida performance del noto violinista Uto Ughi accompagnato al pianoforte dal maestro Alessandro Specchi.
L’esibizione fa parte del ricco programma culturale del progetto collaterale ed inedito TEATR’IN MUSICA. Una voce per i teatri chiusi, inagibili, con restauri complessi che, presentato al Salone con un convegno ed un recital di musica, lirica e prosa, vuole sensibilizzare sulla situazione critica dei teatri italiani, molti dei quali chiusi o inagibili e sulla necessità di riacquisire il valore di questo enorme patrimonio culturale ed artistico.
Il concerto, ad ingresso gratuito, si distingue in due parti: una prima parte in cui verrà eseguita la Ciaccona in re minore per violino solo da partita n. 2, BWV1004 di Johann Sebastian Bach e la Sonata per violino e pianoforte n. 5 in Fa maggiore, op.24 di Ludwig Van Beethoven; una seconda parte in cui verrà suonata l’Introduzione e Rondo capriccioso in la minore, op. 28 di Camille Saint-Saens e la Carmen Fantasy di Pablo de Serasate.
Una bella occasione per godere della musica di un duo d’eccezione.
Uto Ughi è considerato uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana. Vero e proprio bambino prodigio (ha debuttato a 7 anni) ha suonato nelle maggiori città del mondo, incantando il pubblico con i suoi eccezionali virtuosismi musicali.
Alessandro Specchi dal canto suo ha una brillante carriera sia come solista che come concertista in Italia e all’estero.
Dal 12 al 15 settembre 2019 si svolge a Bergamo la XV edizione del Festival delle lettere, una particolare manifestazione che dedica una speciale attenzione alla scrittura epistolare e alle emozioni che solo il calore di una lettera ancora scritta a mano, in un mondo dominato dalla tecnologia e dal pc, può suscitare.
Tema di quest’anno è Lettera alla mia città, con il quale si è invitata, tramite apposito bando, gente di tutta Italia a scrivere un messaggio alla propria comunità, ai luoghi a cui si è legati, ai monumenti, alle persone, a qualsiasi cosa o qualunque persona rimandi al complesso sistema della città. Tra le circa 600 lettere giunte per il concorso, sono arrivati anche molti racconti di sindaci facenti parte dell’Associazione dei Comuni Virtuosi, partner del concorso assieme all’Università degli Studi di Bergamo.
A selezionare le lettere una giuria di esperti provenienti dal settore dell’editoria e del giornalismo, mentre diversi sono gli ospiti che si avvicenderanno nelle 4 giornate della manifestazione. Dalle letture di scritti divertenti sotto la guida del comico Omar Fantini ai momenti in cui le parole delle lettere si uniscono alla musica di interpreti e cantautori come Maria Antonietta, Mirkoeilcane, Diodato, Braschi, fino allo spettacolo finale riservato alla lettura e alla premiazione delle lettere migliori, interpretate da attori come Roberto Citran, Michela Andreozzi e Alberto Patrucco.
Oltre a quella dedicata al tema di quest’anno, la premiazione prevede la scelta di vincitori anche per le altre categorie in concorso (Lettera a tema libero, Lettera under 14, Lettera dal cassetto) e fuori concorso (Lettera dal carcere e Lettera di un’adozione).
Inoltre le premiazioni si estendono anche alle migliori lettere redatte dagli studenti dell’Università di Bergamo e alla designazione della Lettera Verde, ossia ispirata al tema green in relazione al rapporto città e natura.
L’evento è organizzato dall’Associazione 365GRADI.
Maggiori informazioni sul sito Festival delle Lettere