Dopo uno straordinario film-documentario trasmesso di recente nelle sale cinematografiche italiane, come evento eccezionale, ed in occasione del 25esimo anniversario della sua morte, il ballerino rivoluzionario più amato di tutti tempi, Rudolf Nureyev è celebrato in una mostra fotografica che durerà fino al 4 dicembre 2018.
La mostra intitolata “Straordinario Nureyev” è allestita nella Sala Ressi del Teatro Galli di Rimini e realizzata in esclusiva per l’Italia. Sono esposte circa 50 fotografie del ballerino tartaro scattate dalla fotografa francese Francette Levieux, specializzata nella fotografia di danza, che per anni ha seguito lui come altri grandi ballerini catturando in attimi tutta la pienezza della forma estetica e della forza atletica che riuscivano ad esprimere con la loro arte. Oltre a fermare l’attenzione sui dettagli del corpo come gli arti in tensione, il collo eretto, la flessuosità delle mani e su quelli tecnici come arabesque e port de bras, questi scatti restituiscono il coraggio, il talento, l’eleganza, la gioia ma anche la paura, la libertà e tutte le emozioni che Nureyev metteva nella sua danza. Per Nureyev un vero danzatore è colui che non si esprime solo con il corpo ma anche con l’anima. Di sé diceva: “io lavoro e ballo con le mie energie mentali, i miei muscoli sono solo un mezzo per esprimermi”. E questo è colto appieno dalla fotografa e quindi dalla mostra che racconta la straordinaria carriera del ballerino coreografo che ha rivoluzionato la storia della danza.
A rendere ancora più eccezionale la mostra è la concomitanza della sua inaugurazione con lo spettacolo della star mondiale Roberto Bolle che ha fatto tappa in questo teatro per il suo Roberto Bolle and Friends, dando così anche l’avvio al calendario artistico degli eventi teatrali al Galli.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del Teatro Amintore Galli
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