Fino al 4 luglio 2021 è possibile visitare al Museo del Prado di Madrid la mostra “Passioni mitologiche” in cui viene indagato in opere di grandi artisti di epoche tra il XVI e il XVII secolo, l’amore rappresentato attraverso il linguaggio e la narrazione del mito.
Nell’esposizione di possono incontrare maestri come Rubens, Ribera, Van Dyck, Veronese, Poussin, Velasquez e anche Tiziano, presente con ben 6 tele di grandi dimensioni, che sono prestiti importanti da musei come il National Gallery di Londra, National Galleries of Scotland di Edimburgo e Isabella Stewart Gardner Museum di Boston, tranne uno che deriva direttamente dalla collezione del Prado. Si tratta di opere facenti parte del ciclo “Poesie” che l’artista veneziano dipinse alla corte di Filippo II tra il 1551 e il 1562, facendosi ispirare nella tematica d’amore in particolar modo da “Le Metamorfosi” di Ovidio.
L’esposizione è divisa in 4 grandi sezioni. Nella prima spiccano opere in cui il tema amoroso è rappresentato prettamente da nudi femminili mutuati dalla mitologia classica; nella seconda viene messa in evidenza l’influenza di Tiziano su Rubens; la terza sezione è invece quella completamente dedicata a Tiziano con le sei opere anticipate che sono la Danae, Venere e Adone, Perseo e Andromeda, Diana e Atteone, Diana e Callisto, Il Ratto di Europa; l’ultima sezione infine accoglie le opere degli artisti del XVII secolo che trovarono ispirazione nell’artista veneziano.
Tutte queste opere, la maggior parte delle quali proviene dalla collezione permanente del Prado nel suo percorso ideale dei miti interpretati dagli artisti cinquecenteschi e seicenteschi, sono riflessione creativa e originale delle storie riportate nei grandi racconti dell’Iliade, Odissea, Eneide, Metamorfosi.
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