Con l’intenzione di recuperare un omaggio per il centenario della nascita di Pietro Consagra che cadeva nel 2020 e nella continuità del progetto di presentazione della Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, dal 12 settembre 2021 fino al 9 gennaio 2022 sarà possibile visitare la mostra “Pietro Consagra. La materia poteva non esserci” a Lugano.
L’artista siciliano tra i maggiori rappresentanti dell’Astrattismo internazionale sarà protagonista di una retrospettiva che unisce opere che vanno dagli anni ‘50 ai ‘70 della produzione e che si costruisce col contributo della collezione e dell’Archivio Consagra.
La mostra rientra tra le esposizioni temporanee dedicate all’approfondimento di artisti presenti nella collezione che si alternano ai percorsi espositivi organizzati ogni due anni per far conoscere le opere più prestigiose, conservate, di arte italiana, dal Novecento ad oggi.
Nello specifico la mostra dedicata a Consagra fa rifermento già dal titolo ad una delle opere più significative della produzione dell’artista “La materia poteva non esserci” realizzata in Sicilia e che resta rappresentativa della visione di Consagra improntata sull’importanza del percorso dall’idea al concetto in rapporto dialogico con la società e non privilegiando la materia ai fini della ricerca ultima della forma.
Consagra è stato un artista poliedrico, che si è confrontato con tutti i generi della creazione artistica, dalla pittura alla scultura, al disegno, al design di arredi e gioielli, all’architettura, sperimentando materiali diversi (ferro, bronzo, acciaio, legno bruciato) e tecniche varie.
In mostra sono pertanto circa sessantaquattro opere che individuano la parabola artistica e concettuale di Consagra, dagli esordi alla maturazione, sottolineando la sua interpretazione della città come luogo di pensiero e relazione con la quotidianità, il dialogo con l’altro, ecc. In esposizione, anche, per la prima volta tre lenzuoli dipinti tra la fine degli anni ’60 e i ’70, in cui viene sperimentato un materiale povero e quotidiano.
Ad accompagnare la mostra un catalogo contenenti saggi inediti sull’artista da parte di critici e studiosi.
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