Nasce a Capracotta, nell’Alto Molise, dove comincia la sua carriera come apprendista in una bottega artigiana. Vedere vecchi artigiani che con sapiente maestria modellavano il legno fin quasi a donargli vita, fece crescere in lui sempre maggiore curiosità e interesse verso la lavorazione del legno. Nel 1964 si trasferisce a Roma dove inizia a frequentare diverse botteghe di artigiani e dove pian piano impara i segreti della lavorazione del legno e perfeziona la sua manualità. Il periodo successivo è caratterizzato dalla frequentazione di scuole di grafica e disegno grazie alle quali affina tecniche e conoscenze. La produzione pittorica e scultorea inizia quindi sul finire degli anni ’60, con uno stile spesso molto vicino all’impressionismo e più di recente all’espressionismo. Sebastiano si ritiene un visionario della pittura sempre alla ricerca della materia, uno a cui piace dipingere in libertà, senza per forza seguire una precisa corrente. Per lui il quadro non appartiene all’artista ma a tutte le persone che lo osservano, perché ciascuno lo interpreta a suo modo, secondo le emozioni che percepisce
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