Papà di 40 anni con 4 figli, grande lavoratore e amante di tutto quello che è sinonimo di nuove esperienze,
iniziative e ginnastica per la mente, Matteo Brambilla da inizio al suo percorso artistico circa
2 anni fa ad un evento a Montecarlo. Durante lo stesso, l’artista porta “alla vita” il suo concetto di espressione artistica: mixare il suo sapere informatico con la sua passione per la fotografia per creare quadri, lavori che definisce in ARTE GRAFICA, di personaggi dello spettacolo e privati, in base alle richieste o ad un’ispirazione del momento, abbinando alla loro figura momenti di storia che hanno lasciato un segno, rieditandoli con una grafica differente che li renda ancora vivi attualmente.
L’intento della sua percezione artistica è quello di portare un sorriso alle persone che ricercano un ricordo attuale di un passato ormai sbiadito e che, in positivo o meno, hanno segnato la propria storia personale e realtà attuale. Ultimamente l’artista ha preso a cuore un altro progetto artistico dove la sua grafica si abbina ad applicazioni ridefinendo il tutto in 3D. Ha improntato il suo progetto alla valorizzazione di elementi che le donne amano e per i quali farebbero follie ovvero le scarpe. Le scarpe, nell’immaginario dell’artista, diventano una “caratteristica” simpatica che allo stesso tempo può evocare un bel ricordo, perché’ con esse le donne hanno potuto segnare una parte della loro vita, una parte del loro cammino che, nel quadro, fa riflettere maggiormente sulla sua completezza.
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