Autodidatta, si avvicina spontaneamente ad un linguaggio che è affine al proprio modo di essere e che è in grado di far ascoltare all’osservatore la propria voce. Si divide tra il Realismo Pop, da cui prende la capacità di dar vita a ritratti e immagini perfettamente attinenti alla realtà, ma arricchiti dalle tonalità patinate della Pop Art, e l’Astrattismo, che utilizza per infondere atmosfera all’ambiente circostante necessario a concentrare il focus sull’emozione o la sensazione che desidera raccontare. Il suo mezzo espressivo non si ferma alle due principali e più evidenti correnti pittoriche, ma è trasversale e trae ispirazione da molti altri movimenti artistici dell’Arte Moderna – Futurismo, Dripping e Pop Art – dando vita ad un suo personale stile artistico. Nei ritratti, invece, Cecilia Corso ama esplorare e raccontare la diversità. Ha partecipato ad importanti mostre in Italia, allestite a Milano, Salerno, Venezia, Roma e Firenze. All’estero ha esposto a Parigi, Berlino, Londra, Praga, Madrid e Stoccolma. Ha ottenuto numerose menzioni e prestigiosi riconoscimenti.
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