Michele Izzo è artista nativo di Montoro Inferiore, piccolo comune a metà strada tra le città di Avellino e Salerno, che da oltre venti anni vive e lavora a Rimini.
Da sempre coltiva la sua passione per l’arte esercitata sin da subito da autodidatta. La sua visione pittorica non si assorbe in un’attenzione puntuale al fattore tecnico quanto piuttosto alla poeticità simbolica che l’opera esprime e che spesso sfocia in immagini che vanno nel surreale e nell’onirico, stabilendo una stretta comunicazione quasi istintiva e meditativa.
Nonostante si cimenti da sempre nella pittura, la sua prima esperienza espositiva avviene a Budapest nel 2019 in occasione della “Biennale dell’Arte Italiana”.
Alcune sue opere sono presenti nell’annuario Artisti Mondadori 2020, pubblicato dalla casa editrice Mondadori.
Seconda esperienza espositiva degna di nota è a Palermo, all’interno della “Biennale dei Normanni”, che ha radunato 450 artisti, provenienti da tutto il mondo, alla presenza del critico di fama nazionale, Vittorio Sgarbi.
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