Nata a Vibo Valentia, consegue il Diploma di Laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria nel 2013. Il suo approccio alla pittura è dapprima surrealista: paesaggi antropomorfi e ambientazioni oniriche. Durante gli anni accademici consegue la qualifica di Arte Terapista ed esplora la creatività come ponte di dialogo con ragazzi affetti da autismo. Ispirata dal rapporto di amore e odio con la sua terra e tutte le contraddizioni che essa custodisce, i suoi paesaggi, quasi sempre tortuosi e tempestosi, lasciano trapelare orizzonti idilliaci, tramonti e albe spettacolari. L’olio e gli “ingredienti segreti” (inchiostri, resine, morsuranti) coesistono sulla tela e si fondono come in una elaborata ricetta alchemica, intrecciando materiali attentamente selezionati. Di fondamentale pertinenza è il celebre trattato di Kandinskij – “Lo spirituale nell’arte” – che Musella ha trasformato nel suo personale dizionario cromatico, affinché ogni tonalità superi il virtuosismo estetico e contribuisca al racconto del dipinto verso lo spettatore, con il suo proprio “suono”. Tra le esposizioni più recenti da segnalare vi sono: “Arte Paris”, Parigi settembre 2019; “Arte Roma- Caput Mundi”, Roma giugno 2019; Primo Premio Nazionale LìMEN Arte, Vibo Valentia 2015.
Per leggere la recensione relativa al Premio IconArt clicca quì
Lascia un commento