Saggista, pittrice e traduttrice. Nel 2001, allo scopo di favorire la valorizzazione dello studio sulla famiglia Poerio, fonda l’Associazione Culturale Alessandro Poerio e, nel 2011, nella ricorrenza del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, istituisce, in collaborazione con altre associazioni ed enti, il “Premio Poerio – Imbriani”con lo scopo di tener alta la memoria di quella famiglia di patrioti. Come pittrice, si distingue nel panorama artistico italiano. Ha uno stile riconoscibile. Resta fedele a se stessa nella riproduzione di corpi di acrobati, spesso un uomo e una donna a raffigurare gli opposti che si cercano e che si respingono, pur restando indissolubilmente uniti. Con la celebre formula oraziana “Ut pictura poësis”, Vittorio Sgarbi presenta nel volume Porto Franco (EA Editore 2014) le opere di Anna Poerio, mettendo in evidenza come l’artista, attraverso le sue eleganti rappresentazioni coreografiche, voglia ricordarci che il corpo umano, colto in movimenti armonici, rimane pur sempre la poesia per eccellenza.
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